Ecuador: la Chiesa a Guayaquil aiuta ad affrontare una situazione "calamitosa"

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Padre Barranco sottolinea che le comunità ecclesiali ispirano fiducia a molte persone che vogliono donare per aiutare chi ha bisogno.

Così descrive la situazione a Guayaquil padre José Barranco, missionario comboniano con sede in Ecuador, la nazione latino-americana più colpita dal coronavirus.

La presenza della Chiesa. La Chiesa cattolica ha concentrato i suoi sforzi sia sul piano della solidarietà che su quello spirituale. (Vatican News)

La notizia riportata su altre testate

In Ecuador, a Guayaquil, i cadaveri delle persone morte in casa a causa del Coronavirus vengono gettati nei cassonetti, o bruciati per le strade. Moltissime le persone che muoiono in casa, senza aver ricevuto cure nè assistenza. (Zon.it)

Tuttavia, per paura che i cadaveri possano essere stati colpiti dal nuovo coronavirus, anche gli stessi parenti hanno timore a lasciare i propri cari all’interno delle loro abitazioni. (MeteoWeek)

Coronavirus in Cina: nuovo casi e crescita degli asintomatici. Non c’è più spazio per seppellire i corpi delle vittime da Coronavirus in Ecuador. Il corpo è ancora lì, a letto, perché nessuno può toccarlo»: ha dichiarato Jésica Castañeda ai microfoni della BBC Mundo. (CronacaSocial)

Circa due terzi delle vittime sono della provincia di Guayas, la città con più vittime è Guayaquil. Le pompe funebri non riescono a gestire l’elevato numero delle vittime anche a causa del coprifuoco e del timore di venire contagiati. (LE IENE)

Cadaveri delle vittime del Covid-19 vengono bruciati in strada perché il sistema funerario è collassato e gli obitori sono pieni. Terribile in Ecuador dove è altissima l'emergenza Coronavirus. (Corriere di Rieti)

Coronavirus, l'attesa disperata davanti un ospedale in Ecuador: "Se qualcuno muore è solo uno in meno". Regno Unito, crescono i contagi. Lasciato l’Estremo Oriente il virus si sta diffondendo a Ovest con velocità allarmante e ci sono Paesi sopraffatti dal contagio. (La Stampa)