Usa: chiatta contro ponte in Oklahoma, torna incubo Baltimora

Il Piccolo ESTERI

Una chiatta si è schiantata contro un ponte nello stato americano dell'Oklahoma. Lo riportano le autorità locali, specificando che l'incidente non ha causato vittime e il traffico è stato prima bloccato e poi riaperto dopo i controlli di sicurezza. Secondo quanto pubblicato dal Dipartimento dei Trasporti dell'Oklahoma (Okdot) sul suo account X, l'autostrada Us 59 era stata chiusa sul fiume Arkansas a sud di Sollisaw a causa della collisione. (Il Piccolo)

Su altre fonti

Dal porto di Savona la distanza è di meno di 5 km. La portacontainer Dali ha una portata di 9000 container, simile a quelle che operano su Vado. (IVG.it)

Sono utilizzate sette gru galleggianti, dieci rimorchiatori, nove chiatte e otto navi (ShipMag)

Un monumento in memoria degli operai uccisi dal crollo del ponte Francis Scott Key, a Baltimora la scorsa settimana. Vicino al memoriale sono state collocate bandiere, croci e caschi da cantiere. Due lavoratori sono sopravvissuti, due corpi sono stati trovati in un pick-up sommerso nel fiume e si presume che altri quattro uomini siano morti. (LAPRESSE)

Baltimora, monumento onora i lavoratori uccisi dal crollo del Key Bridge 02 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il crollo del Francis Scott Key Bridge di Baltimora ha un impatto forte anche sull'industria automobilistica. L'incidente che ha provocato sei morti ed è avvenuto il 26 marzo 2024, quando la nave portacontainer Dali, fuori controllo, ha urtato un pilone provocando il collasso della struttura, è destinato ad avere effetti lunghi. (La Gazzetta dello Sport)

Baltimora – Il proprietario e il gestore della portacontainer che si è schiantata contro il Francis Scott Key Bridge di Baltimora prima che crollasse la scorsa settimana, hanno presentato oggi un’istanza al tribunale chiedendo di limitare la propria responsabilità legale per il disastro mortale. (ShipMag)