Sante Notarnicola, morto a Bologna il poeta fuorilegge

Corriere della Sera INTERNO

Solo «bandito» chiederà di essere definito a chi gli stringe le manette ai polsi

A sinistra, Sante Notarnicola nel 2010 all’ingresso del Mutenye con l’allora commissario Anna Maria Cancellieri e il vice Matteo Piantedosi, oggi al Viminale. Dalla Puglia al Piemonte Lunedì la notizia della sua morte da Bologna è rimbalzata giù in Puglia, dove Sante era nato nel ‘38 nella provincia di Taranto.

Una vita non basterebbe a raccontare le mille vite di Sante Notarnicola. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Cinque minuti dopo il primo colpo i banditi entrarono all'interno della sede della Cassa di Risparmio di Torino. ' morto a 82 anni Sante Notarnicola: era il bandito «poeta» della banda Cavallero. (QC QuotidianoCanavese)

Tutti i particolari nell’edizione di oggi di Taranto Buonasera in distribuzione fin dal mattino. Gli scrisse persino Primo Levi. (TarantoBuonaSera.it)

E non a caso i compagni che lottano, nelle manifestazioni e non solo, cominciano ad essere parecchi dentro. Un’azione comune per affermare le libertà individuali e collettive come condizione per l’emancipazione (Il Resto del Carlino)

Sante Notarnicola è morto ieri e, con lui, un pezzo del fascino di Bologna. ASCOLTA IL RICORDO CORALE DI SANTE NOTARNICOLA: (Radio Città Fujiko)

La banda Cavallero, dal nome del capo, Pietro Cavallero, anche se per più di un investigatore il vero comandante — laddove si debba far pesare il dono di natura dell’intelligenza — era proprio Notarnicola, ucciso a 82 anni dalle complicazioni di un’influenza, successiva al Covid. (Corriere della Sera)

La vita del bandito Notarnicola è un impressionante affresco del Novecento, uno spaccato dei suoi conflitti e un esempio, controverso quanto si vuole eppure cristallino, di come anche nei momenti più bui, dentro una cella umida in mezzo al niente di un carcere speciale, grazie al fatto di sentirsi comunisti ci si possa immaginare come parte del motore della storia (Il Manifesto)