Nvidia CMP, un hardware per il mining delle criptovalute: le RTX 3060 sono salve

Il 25 febbraio le RTX 3060 arriveranno sul mercato e saranno in grado di rilevare specifici attributi dell'algoritmo Ethereum, limitando così l'efficienza del mining delle criptovalute del 50% circa.

Si tratta per certo di un'ottima mossa, soprattutto in un periodo nel quale la produzione di schede grafiche è sempre più complessa e lenta

CMP è quindi l'hardware che sostituisce le schede grafiche in questo compito. (Multiplayer.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Inizialmente, la GeForce RTX 3060 poteva ottenere un hash rate di circa 41,526MH/s su PhoenixMiner 5.5c all’inizio dell’operazione di mining. La scheda che è riuscito ad ottenere è una Zotac GeForce RTX 3060 Twin Edge e lo YouTuber ha potuto verificare che effettivamente le prestazioni in mining sono limitate per la scheda. (Tom's Hardware Italia)

Nvidia è intervenuta anche su un altro fronte: ha reso le RTX 3060 meno interessanti agli occhi di chi ne farebbe uso per riempirsi le tasche di criptovalute. (Lega Nerd)

Infatti, come affermato da Bryan Del Rizzo, director of global PR di GeForce, la tecnologia anti-crypto non è solo implementata dei driver, ma comprende anche la GPU stessa ed il BIOS. (Tom's Hardware Italia)

Infine c’è da aggiungere che questo non ferma minimamente la forte domanda di alimentatori, anzi la aumenta (maggior TDP, maggior Wattaggio richiesto) rischiando di mettere ancora più in ginocchio l’industria (DR COMMODORE)

Naturalmente non parliamo di GPU con nuove specifiche hardware, anche perché paradossalmente la serie 3000 è richiestissima: è probabilmente la più venduta di sempre, ma è riuscita a raggiungere pochissimi videogiocatori. (Multiplayer.it)

Nvidia, produttore di schede grafiche leader nel settore, sta facendo il possibile per garantire che il suo nuovo modello in arrivo, la GPU GeForce RTX 3060, finisca nelle mani dei gamer. “Questa misura ha perfettamente senso,” ha aggiunto Nvidia, considerando che la GeForce RTX è “stata creata per soddisfare le esigenze dei gamer” e non dei miner di criptovalute. (Cointelegraph Italia)