L'Etna si risveglia: spettacolare fontana di lava ma torna anche l'incubo cenere

La Sicilia INTERNO

La caduta di cenere e lapilli ha creato grosse difficoltà anche sull'autostrada A18, rendendo difficile la circolazione con molti automobilisti che si sono fermati.

Torna a farsi sentire e vedere l'Etna con una fontana di lava, forte esplosioni e emissione di cenere lavica dal cratere di Sud-Est.

Lo rileva l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania che registra un aumento dell’ampiezza del tremore, che raggiunge valori alti. (La Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Nuova eruzione dell'Etna tra tremori e abbondanti ricadute di cenere. Polvere e lapilli hanno raggiunto i comuni di: Milo, Sant'Alfio, Giarre e Fornazzo. I fronti dei flussi sono ancora attivi. (TGR – Rai)

Così non si può andare avanti» Il paese è sommerso da un tappeto alto 5 centimetri di cenere vulcanica. (La Sicilia)

Pubblicità. Una copiosa caduta di cenere e lapilli ha interessato soprattutto i comuni di Milo, Sant'Alfio, Giarre e Fornazzo. Alcuni comuni erano ancora alle prese con la rimozione delle cenere delle precedenti eruzioni,. (La Sicilia)

La cenere dell'Etna sula piazza di Milo, in Sicilia, dopo un'eruzione dello scorso 10 marzo (foto d'archivio) Keystone. Il sindaco di Milo, Alfio Cosentino: «Un disastro, sono avvilito e disperato. Produzione agricola in ginocchio. (Bluewin)

Occorre che la Regione Siciliana, anche tramite la Protezione Civile, dia supporto alle comunità e alle amministrazioni. Come Comune – sottolinea Cosentino – abbiamo impegnato e ancora non pagato alle ditte private circa 300mila euro, una cifra enorme per un comune di appena mille abitanti. (Bluewin)

Torna a farsi sentire e vedere l’Etna con una fontana di lava, forte esplosioni e emissione di cenere lavica dal cratere di Sud-Est. «Un disastro, sono avvilito e disperato - ha dichiarato il sindaco di Milo, Alfio Cosentino -. (Corriere del Ticino)