Sanchez accoglie i leader dei paesi del sud dell’Ue ad Alicante, per l’Italia c’è Tajani

La Stampa ESTERI

Il premier spagnolo Pedro Sanchez sta accogliendo i leader dei 9 Paesi del Sud dell'Ue alla Ciudad de la luz di Alicante, che partecipano al vertice Med9. A guidare la delegazione italiana c'è il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Sanchez e Tajani si sono salutati con una stretta di mano e un rapido scambio di battute. Al vertice partecipano, oltre a Italia e Spagna, anche i leader di Francia, Portogallo, Cipro, Malta, Grecia, nonché Croazia e Slovenia, che si sono aggiunti lo scorso anno. (La Stampa)

Su altri giornali

Si è svolto nella città spagnola di Alicante il vertice Euromed, l'incontro cioè organizzato tra i capi di Stato e di governo dei Paesi meridionali dell'Unione Europea. Quelli, per intendersi, che si affacciano sul Mediterraneo (eccezion fatta per il Portogallo, unico Paese invitato a non avere essere bagnato dal “mare nostrum”). (ilGiornale.it)

Nessuno dice che quella della Meloni sia un’indisposizione diplomatica, ma l’assenza del presidente del Consiglio al vertice Euromed si fa notare perché avviene a poche ore dall’ultima incomprensione fra Eliseo e Palazzo Chigi. (Corriere della Sera)

Nella Ciudad de la luz, maestosi studi cinematografici con vista sulla Costa blanca, l'ultimo ciak immortala una sedia vuota: quella di Giorgia Meloni, che nell'insolita sede del vertice dei nove Paesi euromediterranei non c'è. (la Repubblica)

Isolati sul dossier migranti. Isolati sul Mes. Anche sull’energia abbiamo perso lo smalto dei mesi passati. E sul Pnrr non siamo messi meglio. Giornata nera per il governo di Giorgia Meloni. Una di quelle che sono di per sé paradigmatiche per misurare lo stato di salute di un esecutivo. (Il Riformista)

Un cane è stato gettato all’interno di un cassonetto. Una donna che passava di lì, ha sentito dei rumori, come di un pianto, provenienti dall’interno del cassonetto della spazzatura. (Sardegna Reporter)

Sorrisi e una forte stretta di mano. Assente Giorgia Meloni, che ha dato forfait all'ultimo momento «a causa di uno stato influenzale» come ha fatto sapere palazzo Chigi escludendo «qualsiasi giallo» o «assenza diplomatica», Tajani si è caricato sulle spalle l'onere di provare a «rimettere le cose a posto» tra Italia e Francia dopo lo sgarbo di giovedì compiuto dall'Eliseo. (ilmessaggero.it)