Covid, gli anticorpi durano nove mesi: i risultati dello studio del prof Crisanti

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Il Mattino di Padova SALUTE

È stato inoltre riscontrato in alcuni casi un aumento delle difese anticorpali, fenomeno che suggerisce possibili re-infezioni con il virus in alcuni soggetti

Gli anticorpi anti SarsCoV2 durano 9 mesi, sia nei sintomatici che negli asintomatici: è quello che emerge dai dati pubblicati su Nature Communication dei dati relativi all'indagine di Vò Euganeo condotta dal gruppo di Andrea Crisanti dell'Università di Padova in collaborazione con l'Imperial College di Londra (Il Mattino di Padova)

Su altre fonti

Gli anticorpi contro il Sars-CoV-2 durano 9 mesi, sia nei sintomatici che negli asintomatici: è quello che emerge dai dati pubblicati su Nature Communication dei dati relativi all’indagine di Vo’ Euganeo condotta dal gruppo di Andrea Crisanti dell’Università di Padova in collaborazione con l’Imperial College di Londra (Corriere del Ticino)

"Gli anticorpi impiegano 4-6 mesi a dimezzarsi. Buone notizie da Vo' Euganeo: il 98,8% dei guariti dal Covid ha anticorpi dopo 9 mesi di Elena Dusi. Una bambina di Vo' sottoposta a test sierologico. Su Nature Communications nuovo studio di Andrea Crisanti sul paese che per primo fu sottoposto a test a tappeto. (la Repubblica)

Studio. Nei mesi di febbraio e marzo 2020 la popolazione di Vo’ è stata testata in massa attraverso due campagne di screening basate su tampone molecolare per la ricerca del nuovo coronavirus SARS-CoV-2. (PadovaOggi)

I livelli di anticorpi misurati, però, variano a seconda del tipo di test utilizzato, a volte anche sensibilmente Buone notizie da Vo' Euganeo, la cittadina alle porte di Padova che registrò la prima vittima di covid in Italia. (Today.it)

I dettagli della ricerca “SARS-CoV-2 antibody dynamics and transmission from community-wide serological testing in the Italian municipality of Vo’” sono stati pubblicati sull'autorevole ricerca scientifica Nature Medicine (Scienze Fanpage)

Nel 18,6% dei soggetti si è registrato invece un aumento marcato del titolo anticorpale o neutralizzante tra maggio e novembre, segno questo di una probabile o documentata riesposizione al virus». Per questo motivo riteniamo che per il controllo di future epidemie di SARS-CoV-2 sia necessario implementare delle strategie di testing rigoroso e migliorare gli approcci di contact tracing (Corriere della Sera)