Eldorado pensioni: il confronto impari con gli stipendi da inizio millennio a oggi

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Dalla Nota mensile dell’Istat su Condizioni di vita dei pensionati (Anni 2017-2018) emerge che negli ultimi anni l’andamento dell’importo medio delle pensioni IVS (Invalidità, vecchiaia e superstiti) ha seguito un trend crescente, frutto soprattutto del cambiamento della composizione di questa categoria di percettori.

Rispetto al 2000, infatti, le retribuzioni sono aumentate del 35% “in un contesto di crisi economica che si è associata anche a provvedimenti di blocco dei rinnovi contrattuali nel settore pubblico, favorendo così l’allargamento del gap tra le due curve”, rimarca l’Istat, che aggiunge: “Il progressivo raggiungimento dell’età pensionabile da parte di generazioni che possono vantare carriere lavorative più lunghe e in posizioni professionali più elevate ha favorito la redistribuzione dei redditi a vantaggio dei pensionati, contribuendo a ridurre il rischio di povertà per alcuni segmenti di famiglie più vulnerabili”. (Finanzaonline.com)

Su altri media

Il 36,3% dei pensionati riceve ogni mese meno di 1.000 euro lordi, il 12,2% non supera i 500 euro. Così afferma l’Istat secondo cui le donne sono la maggioranza sia come percettrici di pensioni (55,5%) sia come pensionate (52,2%), ma ricevono il 44,1% della spesa complessiva. (Finanzaonline.com)

Un pensionato su quattro (24,7%) si colloca, invece, nella fascia di reddito superiore ai 2.000 euro. editato in: da. (Teleborsa) – Nel 2018 sono stati spesi 293 miliardi di euro (una cifra pari al 16,6% del Pil) in prestazioni pensionistiche con numero di beneficiari resta stabile a 16 milioni rispetto al 2017. (QuiFinanza)

Un pensionato su quattro (24,7%) si colloca, invece, nella fascia di reddito superiore ai 2.000 euro lordi. La spesa totale pensionistica (inclusa la componente assistenziale) raggiunge i 293 miliardi di euro (+2,2% su variazione annuale). (Avvenire)

Un pensionato su quattro (24,7%) si colloca, invece, nella fascia di reddito superiore ai 2.000 euro. Ampi divari e disuguaglianze. Il 36,3% dei pensionati riceve ogni mese meno di 1.000 euro lordi, il 12,2% non supera i 500 euro. (Wall Street Italia)

Al 20% delle pensioni più alte va il 42% della spesa complessiva, 8 volte di più rispetto alle pensioni povere, cui rimane il 5% del totale delle risorse. L’Istat ha diffuso oggi le rilevazioni aggiornate sulle pensioni in Italia; l’agenzia stampa Adnkronos ha offerto alla nostra redazione un’ampia selezione dei dati maggiormente significativi. (La Legge per Tutti)

Il divario di genere è a svantaggio delle donne, più rappresentate nelle fasce di reddito fino a 1.500 euro. La spesa totale pensionistica (inclusa la componente assistenziale) nello stesso anno raggiunge i 293 miliardi di euro (+2,2% su variazione annuale). (QuiFinanza)