L'infermiera che ruba i bancomat ai malati in fin di vita e ci va a fare shopping in centro

Blitz quotidiano INTERNO

I carabinieri ora stanno approfondendo i periodi precedenti a quelli dell’assegnazione in organico all’ospedale di Prato

Con perquisizioni e indagini riconosciuti altri eventi simili nei quali le vittime, altri pazienti, sempre ricoverati in gravi condizioni all’ospedale di Prato, hanno subito analoghi furti di bancomat.

Un’infermiera di 55 anni che lavora all’ospedale Santo Stefano di Prato, reparto di chirurgia, rubava bancomat a pazienti in fin di vita e, in un caso, perfino a una donna appena morta. (Blitz quotidiano)

Su altre fonti

Derubava pazienti in fin di vita, denunciata infermiera a Prato. A cura di Chiara Ammendola. Avrebbe derubato per mesi i pazienti in fin di vita utilizzando i loro bancomat, per questo un'infermiera di Prato è stata denunciata per furto aggravato e frode informatica. (Fanpage.it)

"Dopo appena due giorni, i carabinieri ci hanno comunicato che era stata individuata la responsabile del furto della carta bancomat", spiega Romei. "Credo che i carabinieri abbiano lavorato bene - aggiunge mamma Graziella - ed è bello sapere che andranno avanti con le indagini. (LA NAZIONE)

A sospettare il furto, poi scoperto messo in atto da un’infermiera di Prato, è stato il padre di una donna deceduta in ospedale. A “incastrare” la donna sono state soprattutto le telecamere degli esercizi commerciali nei quali ha utilizzato le carte prelevate. (il Fatto Nisseno)

- prosegue Carlo -Non ci importa la galera, non la fa più nessuno. "Era nostro dovere denunciare, per rendere giustizia a nostra figlia e per far desistere altri malintenzionati a compiere azioni del genere". (notiziediprato.it)

Con perquisizioni e indagini sono stati poi riconosciuti altri eventi simili nei quali le vittime, altri pazienti, sempre ricoverati in gravi condizioni all’ospedale di Prato, hanno subito analoghi furti di bancomat. (La Sicilia)

shadow. «Se potessi guardarla negli occhi resterei in silenzio, nessuna parola potrebbe esprimere il disprezzo che ho per il suo gesto». Abbiamo fatto un estratto conto e rispetto al periodo preso in esame venivano fuori 320 euro di spese. (Corriere Fiorentino)