La lezione di Panatta: “La finale di Conference League è un onore non la coppa del nonno”

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La Roma in finale di Conference League, può riportare un titolo in Italia per la prima volta dopo 12 anni.

"Coppa del nonno… li sento, lo so bene quello che dicono".

La lezione di Panatta: “La finale di Conference League è un onore non la coppa del nonno” La Roma di José Mourinho può regalare all’Italia il primo trofeo dopo 12 anni dall’ultima volta.

La lezione di lealtà e di sport Panatta è anche questa: “Lo sport è misurarsi con quello che si ha per migliorare un domani”. (Sport Fanpage)

La notizia riportata su altri media

Sono tutti carichi e non abbiamo infortunati, dobbiamo essere una vera squadra in campo per vincere questa coppa''. "Abbiamo fatto una strada lunga, abbiamo passato serate brutte come a Bodo, ma siamo arrivati in finale. (Il Romanista)

Oggi ai microfoni di Sky Sport ne ha parlato Robin Van Persie. E proprio a proposito del club capitolino, Van Persie ha svelato un retroscena di mercato di qualche anno fa: "C’è stato un periodo in cui ho avuto dei contatti con la Roma (Juvenews.eu)

Mkhitaryan c’è, Mourinho se l’è tenuto stretto per la finale perché è l’interprete camaleontico della sua Roma. Nel 3-4-2-1 dovrebbe giocare da trequartista. Redazione. E’ la finale di Conference, ma Mourinho rivede l’ultimo derby, scrive Ugo Trani su Il Messaggero. (ForzaRoma.info)

- continua Marani - Mourinho potrebbe scrivere la sua leggenda in Europa, vincendo la quarta coppa differente in carriera, ma credo che abbia comunque già vinto la sua sfida di riaccendere la passione a Roma (TUTTO mercato WEB)

La stima per lo Special One: «Mourinho a Roma ha trasformato la vittoria da una possibilità a una necessità. Nel pensiero di Walter Sabatini, uno degli autori del miracolo Salernitana, la finale di Conference League diventa una speranza, concreta, di rinascita dell'intero movimento. (LAROMA24)

Tra i temi trattati l'ultima finale europea della Roma in Coppa Uefa contro l'Inter, Josè Mourinho e le sue impressioni per Roma-Feyenoord. Quella finale arrivò al termine di una stagione particolare, legata sia alla scomparsa del presidente Dino Viola che al passaggio di proprietà. (Il Romanista)