RIPRESA POST COVID: DA ROMA 774 MILIONI PER LA SICILIA

Ciak Telesud INTERNO

La parte più consistente di questi fondi è andata agli assessorati Lavoro e Famiglia (142 milioni), a seguire Attività produttive (71 milioni), Ambiente (61,7 milioni), Beni Culturali (61 milioni) e, infine, Turismo (60 milioni)

Come scrive il Giornale di Sicilia intorno a questo progetto si sta per aprire un braccio di ferro tutto interno alla maggioranza.

Sono 774 milioni i fondi Fsc che il Governo nazionale ha stanziato per la Sicilia per accelerare la ripresa post Covid. (Ciak Telesud)

Ne parlano anche altri giornali

Un Partito democratico che vuole recuperare il rapporto coi giovani. Il nuovo cammino del Partito democratico vede proprio nel lavoro e nelle difficoltà dei Comuni d'Italia i punti cardine da cui ripartire. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Lo ha detto il segretario del Partito Democratico Enrico Letta, incontrando i giornalisti a Palermo.“Noi ce la mettiamo tutta per mettere in campo una proposta autorevole, forte. In questo senso vogliamo allargarci e allargare la nostra coalizione e la nostra proposta – ha aggiunto -. (askanews)

È servita a questo la visita istituzionale del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci al comune di Comiso. Il sindaco, Schembari: “Impegnati su più fronti”. COMISO (RG) – Presentare le idee e le proposte da realizzare in città. (Quotidiano di Sicilia)

Il restauro dellaCupola della Basilica dell'Annunziata ha consentito di salvaguardare un bene culturale prezioso per la città di Comiso (Quotidianodiragusa.it)

– Arrivano da Roma ben 774 milioni per la Sicilia, per la ripresa post Covid che ha letteralmente messo in ginocchio l’Isola e gran parte del Mondo. Saranno investiti in diversi ambiti: ospedali, scuole, formazione professionale, smaltimento rifiuti e tanto altro ma le tempistiche per la realizzazione dei progetti non sono brevi. (NewSicilia)

Nello Musumeci, a Comiso, in occasione della consegna dei lavori di restauro della Cupola della Basilica dell'Annunziata, che ha consentito di salvaguardare un bene culturale prezioso, è stata occasione di importanti riflessioni sul momento politico e istituzionale che viviamo. (Quotidianodiragusa.it)