Cina: primo morto per polmonite Sars ⋆ CorriereQuotidiano.it - Il giornale delle Buone Notizie

Corriere Quotidiano SALUTE

La Commissione sanitaria di Wuhan ha spiegato che 41 persone sono state diagnosticate con i sintomi della polmonite virale: oltre alla prima vittima, 7 restano in condizioni gravi e due sono state dimesse.

L’infezione è stata attribuita a un nuovo tipo di virus della stessa famiglia della Sars, che tra il 2002 e il 2003 uccise oltre 700 persone tra Cina e Hong Kong.

Fonte. Condividi su:. Tweet. WhatsApp (Corriere Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

L'infezione è stata attribuita a un nuovo tipo di virus della stessa famiglia della Sars, che tra il 2002 e il 2003 uccise oltre 700 persone tra Cina e Hong Kong. . - PECHINO, 11 GEN - La Cina ha annunciato il primo decesso legato ai casi di polmonite virale registrati a partire da dicembre dal focolaio individuato a Wuhan, nell'Hubei. (Gazzetta di Parma)

Le autorità sanitarie della città di Wuhan, capitale con 11 milioni di abitanti della provincia centrale di Hubei, hanno precisato in una nota che i casi rilevati finora sono saliti a 44 (di cui 11 ritenuti «gravi») dai 27 di fine anno. (Il Valore Italiano)

L’infezione è stata attribuita a un nuovo tipo di virus della stessa famiglia della Sars, che tra il 2002 e il 2003 uccise oltre 700 persone tra Cina e Hong Kong. La Commissione sanitaria di Wuhan ha spiegato che 41 persone sono state diagnosticate con i sintomi della polmonite virale: oltre alla prima vittima, 7 restano in condizioni gravi e due sono state dimesse. (ErreEmme News)

La causa, riferiscono i sanitari locali, è un nuovo tipo di coronavirus. (Quotidianodiragusa.it)

La causa, riferiscono i sanitari locali, è un nuovo tipo di coronavirus. Un uomo di 61 anni è il primo morto in Cina per una polmonite causata da un virus non ancora identificato nella città di Wuhan, nel centro del Paese, mentre altre sette risultano in condizioni critiche. (ObiettivoNews)

Il nuovo virus non corrisponde nemmeno alla Mers, la sindrome respiratoria del medio oriente, comparsa nel 2013 in Arabia Saudita. Il primo pensiero delle autorità sanitarie è stato un possibile nuovo virus trasmesso dagli animali selvatici. (L'Eco Vicentino)