Nordio: siamo pronti a rivedere o ad abolire il reato di abuso d'ufficio

Agenzia askanews INTERNO

Il reato paralizza gli amministratori, lo affronteremo in Parlamento Roma, 27 ott. – Intervenire sul reato di abuso d’ufficio, in modo da venire incontro alle richieste dei sindaci? “È un problema che sarà affrontato in un’accurata discussione parlamentare”, spiega il ministro della Giustizia Carlo Nordio in una dichiarazione al “Dubbio” di oggi.“La revisione o l’abolizione del reato di abuso, che paralizza l’amministrazione, è stata chiesta da anni da tutti i sindaci, e vedo con soddisfazione che anche il sindaco di Milano concorda su questa necessità”, dice dunque Nordio al Dubbio, anche a proposito delle parole con cui sempre ieri Giuseppe Sala aveva accolto l’ipotesi di modificare la norma. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri media

PALERMO – “La nomina di Carlo Nordio alla Giustizia aveva fatto sperare in un atteggiamento garantista del Governo Meloni. Se le anticipazioni giornalistiche di oggi fossero vere, ci troveremmo davanti a una pesante involuzione in senso giustizialista anche su questo fronte”. (Livesicilia.it)

Dopo l’apertura del guardasigilli, sono diversi i primi cittadini che hanno inviato una richiesta in questo senso al nuovo inquilino di via Arenula. A cominciare da Antonio Decaro, che è sindaco di Bari ma pure presidente dell’Associazione comuni italiani. (Il Fatto Quotidiano)

‘’Nel nostro programma c’è il potenziamento delle strutture edilizie e delle risorse umane’’, ha sottolineato aggiungendo: "Va dato atto alla ministra Cartabia e al capo del Dap Renoldi di essere stati efficaci, dedicheremo il massimo sforzo a migliorare ulteriormente la situazione". (Adnkronos)

Il mondo delle toghe, di cui ha fatto parte, da un lato, le forze della maggioranza - Lega e FdI innanzitutto - dall'altro. E di altri che ne arriveranno. (L'HuffPost)

Abolirlo no, modificarlo forse. L’abuso d’ufficio torna a far discutere la politica, all’indomani delle dichiarazioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio, che al Dubbio ha confermato la volontà di modificare o abolire l’articolo 323 del codice penale per liberare i sindaci dalla cosiddetta “paura della firma”. (Il Dubbio)

Il sovraffollamento è uno dei nodi da dipanare, un'emergenza sulla quale si è soffermata anche Giorgia Un manifesto programmatico quello che il neoministro della Giustizia Carlo Nordio annuncia ai cronisti entrando all'Università Roma Tre per la presentazione del calendario della polizia penitenziaria. (Secolo d'Italia)