Processo Ruby Ter, Roberta Bonasia «l’infermiera di Berlusconi» rischia 4 anni: «Mentì per lui»

Corriere della Sera INTERNO

Secondo i testimoni chiamati a deporre nel corso processo «Ruby Ter» che sta per andare a sentenza al tribunale di Milano, l’ex soubrette era «certamente la preferita di Silvio Berlusconi».

Roberta Bonasia a Miss Italia (Ansa). Negli anni «d’oro» dei salotti di Arcore, quando tenevano banco le sexy «olgettine», si vociferava di Roberta Bonasia come della «fidanzata del Cavaliere».

L’accusa che le contestano è «corruzione in atti giudiziari in concorso con l’ex presidente del Consiglio Berlusconi». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Poi vacanze alle Maldive, lusso, disponibilità elevata per una che, si era appurato, non è nipote di nababbi. Sgarbi ribalta tutto e zittisce i pm: "Ruby Ter? (Liberoquotidiano.it)

Quattro anni e tre mesi di reclusione e la confisca di beni per 80mila euro, è la pena richiesta dalla procura di Milano (procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e sostituto Luca Gaglio) per Roberta Bonasia, l'ex infermiera nichelinese dell'AslTo5 ed ex aspirante soubrette, oggi residente in provincia di Verona, che stando all'accusa avrebbe partecipato alle serate hot di Arcore tra il 2012 e il 2013. (VeronaSera)

La procura di Milano (procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e sostituto Luca Gaglio) ha chiesto la condanna a quattro anni e tre mesi di reclusione e la confisca di beni per 80mila euro per Roberta Bonasia, la nichelinese ex infermiera dell'AslTo5 (oggi residente in provincia di Verona) ed ex aspirante soubrette che, secondo l'accusa, avrebbe frequentato le serate hot di Arcore tra il 2012 e il 2013. (TorinoToday)

Il tutto in cambio del silenzio sul “bunga-bunga”, ossia il contesto hard di Villa San Martino, nei processi Ruby e Ruby 2. Prima delle richieste di condanna, i pm hanno messo sul piatto gli elementi probatori sull’accordo corruttivo stretto «già dal 2011». (Il Vibonese)

Il processo. L'avvocatura dello Stato per conto della presidenza del Consiglio dei ministri, costituitasi parte civile, ha chiesto 10,8 milioni di euro per danni causati «dal discredito planetario» che Silvio Berlusconi avrebbe gettato sull’istituzione con il suo modo di agire. (LaC news24)

Antonino Toscano,invece, ex cancelliere ha ricevuto una condanna ad un anno di reclusione per tentato favoreggiamento. Nell'inchiesta sono confluite indagini e accertamenti del Gico e del nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza etnea (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)