Vaccino Oxford contro Covid richiede studi ulteriori: incognita sui tempi di distribuzione

Il Messaggero SALUTE

E aggiunge: «È bene avere prima i dati e poi le date, e questo vale per tutti i vaccini.

I DATI Covid Italia, bollettino di oggi 25 novembre 2020: 25.853 nuovi casi,...

Il vaccino Oxford contro il Covid richiede studi ulteriori.

APPROFONDIMENTI IL PIANO Vaccino Covid, in Lombardia prime dosi per 200mila: si parte da...

Il candidato vaccino anti Covid elaborato dall'università di Oxford, in collaborazione fra gli altri con l'Irbm di Pomezia, richiede studi «supplementari». (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

Quei risultati erano stati in seguito oggetti di richiesta di chiarimenti e di dubbi su alcuni dati nella comunità scientifica internazionale. Il candidato vaccino anti Covid elaborato dall’università di Oxford, in collaborazione fra gli altri con l’Irbm di Pomezia, richiede studi “supplementari”. (L'HuffPost)

"Ora che abbiamo trovato quella che sembra una migliore efficacia, dobbiamo convalidarlo, quindi dobbiamo fare un ulteriore studio", ha spiegato il Ceo di AstraZeneca, Pascal Soriot, in un'intervista a Bloomberg citata dal quotidiano britannico. (Adnkronos)

Mentre ha precisato che i trial in corso, estesi su oltre 60’000 volontari dopo la recente conclusione di quelli realizzati su un totale di 23’000 persona, proseguono in Europa, come negli Stati Uniti, in Brasile e in Sudafrica. (Ticinonews.ch)

(Fotogramma). "Il cammino del nostro vaccino non si è fermato, come non si è fermato il processo di raccolta dati da consegnare alle agenzie regolatorie e a una rivista internazionale per la pubblicazione. (Adnkronos)

AstraZeneca probabilmente avvierà adesso una serie di sperimentazioni globali aggiuntive, per verificare l'efficacia del proprio vaccino contro il Covid-19 usando un dosaggio inferiore. Nel frattempo, la borsa non apprezza le rassicurazioni del ministro, e il titolo della big pharma scambia al ribasso del -0,76% a 7.869 pence. (Milano Finanza)

Sulla questione del dosaggio, vi erano state nei giornis corsi richieste di chiarimenti da parte della comunità scientifica internazionale e degli investitori.L'efficacia del preparato in ogni caso resta estremamente promettente, in base ai trial, ha ribadito ieri il ministro della Sanità britannico, Matt Hancock, spiegando che l'avvio dell'iter presso la Mhra segue di una settimana quello già chiesto nel Regno Unito per il candidato vaccino tedesco-americano di Pfizer/BioNTech e rappresenta è "un primo passo significativo" verso la possibile autorizzazione finale per entrambi. (Rai News)