"Dheepan", Jacques Audiard: "Ho voluto dare un nome ai rifugiati che popolano le nostre città"

Che sia una metropoli europea o una città di provincia, poco importa. Dovunque, al ristorante, sui mezzi pubblici o per strada, si è circondati da stranieri che cercano di vendere per pochi euro un mazzo di rose, un paio di calzini, un accendino o un ... (L'Huffington Post)

Ne parlano anche altre testate

Pochi sono i registi che film dopo film riescono a mantenere e sviluppare un forte legame con i propri fan; sicuramente uno di questi è Wes Anderson, che con le sue pellicole dai colori sgargianti e un po’ surreali, riesce sempre a stupire e trovare la giusta via per non deludere. (Mister Movie)

(ANSA) - ROMA, 8 OTT - ''Dheepan parla di integrazione, e non di immigrazione, di quelle persone che ti portano le rose o ti vendono gli accendini e che neppure guardiamo''. (Tiscali)

Wes Anderson incontra Kubrick: Shining nel Grand Budapest Hotel (La Repubblica)

Il film, tuttavia, venne messo da parte perché lo studio preferì concentrarsi sullo sviluppo dell’Univeso Cinematografico DC che sta prendendo sempre più piede. Due anni fa, a Guillermo del Toro fu assegnata dalla Warner la regia di Justice League Dark. (Mister Movie)

Johnny Mnemonic e le altre pellicole che immaginavano il futuro (Corriere della Sera)

I miei “The Others” sono invece i membri della casta... L’ho scritto più volte e lo scrivo di nuovo: io li chiamo “The Others”, proprio come i protagonisti dello straordinario film diretto da Alejandro Amenábar nel 2001, i quali protagonisti erano dei morti che non sapevano di essere tali. (Rosebud Giornalismo online)