Preservativi affossati dalla pandemia - L'informatore

L'Informatore Vigevanese ECONOMIA

Ma prima della pandemia il mercato dei preservativi era florido?

L’industria dei preservativi non ha riscontrato grandi numeri negli ultimi due anni.

Del resto a cosa servono i condom se la gente è chiusa in lockdown o ha paura dei contatti personali?

Anche l'industria dei preservativi sta pagando il prezzo amaro della pandemia da Covid 19.

Nel 2021, infatti, si è registrato un -10% rispetto agli anni prima dell’emergenza sanitaria

(L'Informatore Vigevanese)

La notizia riportata su altre testate

Non solo dunque crisi climatica, in tutta la sua serietà e urgenza perché non esiste solo il surriscaldamento dell’atmosfera Crollano in tutto il mondo le vendite di preservativi: significa che si fa sempre meno sesso. (Aleteia IT)

Il 20% di tutti i condom venduti nel mondo (uno su cinque) viene prodotto da questo colosso dei profilattici con sede in Malesia. Va detto che anche prima della pandemia il mercato dei preservativi non navigava in buonissime acque (Quotidianpost.it)

E chi lo avrebbe mai detto che a causa di una pandemia uno dei settori più colpiti sarebbe stata la vendita dei profilattici. Se da un lato coi vaccini ed altri dispositivi medici alcune aziende del comparto farmaceutico stanno facendo fatturati importanti, dall’altro molti prodotti, non solo profilattici, sono in crisi. (LeggiNoci.it)

e a tutti quelli che si dedicano alle attività più prosaiche e spoetizzanti che possiamo immaginare. E, di pensieri, la pandemia ne ha prodotti parecchi, in parecchia gente (Lo Speciale)

Si fa meno sesso. Più chiaramente ancora, «è venuta a mancare l’industria del sesso, che normalmente è un grande mercato per i condom» (AdHoc News)

L'azienda malese Karex, che produce un preservativo su cinque tra quelli in circolazione, ha addirittura deciso di reinventarsi producendo guanti di lattice. You may be able to find more information about this and similar content at piano. (cosmopolitan.com)