Gigio, altro attestato d'amore: "Io milanista da sempre"

La Gazzetta dello Sport SPORT

obiettivi e avversari — Il portiere del Milan parla anche dei target da raggiungere a livello personale e di squadra.

Gigio Donnarumma, alla vigilia di un'estate in cui dovrà decidere se rinnovare il contratto in scadenza 2021 o lasciare Milanello, lancia un altro attestato d'amore al club e ai tifosi rossoneri.

"Ho affrontato grandi attaccanti ma quello che ho temuto di più è sempre stato Cristiano Ronaldo", garantisce. (La Gazzetta dello Sport)

Su altre fonti

“Su Maccarone la parata più bella”. Il mondo Milan è fermo, congelato, in attesa di sapere se e come ripartirà. E si continua a parlare del futuro di Gigio Donnarumma, portiere rossonero in scadenza di contratto nel 2021. (La Gazzetta dello Sport)

Niente rinnovo neppure per Lucas Biglia, che ha un ingaggio da 3,5 milioni netti e che verrà lasciato libero. Lo svedese ora percepisce circa 3 milioni netti per il semestre gennaio-giugno e per prolungare bisognerebbe dargli il doppio. (MilanLive.it)

Il primo obiettivo è quello della società e che ci poniamo all'inizio della stagione, quello personale è di dare sempre il massimo e cercare di prendere meno gol possibili. Ho affrontato grandi attaccanti ma quello che ho temuto di più è sempre stato Ronaldo. (Fantacalcio.it)

Il giovane portiere si è concesso una chiacchierata con i tifosi rossoneri sui social, lasciando trasparire grande voglia di continuare a vestire la maglia del Diavolo: "Sono sempre stato tifoso del Milan e non posso fare altro che dare tutto me stesso per questo club. (la Repubblica)

Sempre secondo il Corriere dello Sport , il fondo Elliott è deciso ad abbassare il tetto massimo degli stipendi dei calciatori a 2,5 milioni di euro netti all'anno . 3 Rebus Donnarumma a casa Milan . (Calciomercato.com)

Il mio giocatore preferito è sempre stato Kakà, anche in camera mia avevo tutto di lui. Il portiere del Milan, Gianluigi Donnarumma ha parlato durante una Q&A con i tifosi rossoneri: "Idoli? (Calciomercato.com)