Veneto, Roberto Ciambetti: «Vannacci? Ho letto il suo libro. Ma non lo voterò, lavoro per i veneti»

Veneto, Roberto Ciambetti: «Vannacci? Ho letto il suo libro. Ma non lo voterò, lavoro per i veneti»
Corriere INTERNO

Ognuno dissente a modo suo. La deflagrazione della candidatura di Roberto Vannacci come indipendente nelle liste per le Europee della Lega ha suscitato alte grida fra i leghisti veneti. Come l’urlo di Roberto Marcato: «Non lo voto manco morto!». L’«altro» Roberto, Ciambetti, presidente del Consiglio regionale, ha un altro stile, agli antipodi: parla a bassa voce ma certe risposte secche contengono altrettanto tritolo (Corriere)

Ne parlano anche altri giornali

Bufera dopo le frasi del generale dette in un'intervista rilasciata a La Stampa. Gli alleati della Lega prendono le distanze (LAPRESSE)

Il generale, candidato alle prossime elezioni con la Lega, ribadisce alcune idee già espresse in passato: "Mussolini? Uno statista". Il Pd: "Che vergogna" (LAPRESSE)

Lo dice persino il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, solitamente attento a muoversi in punta di piedi. Sembra strano, ma anche i fedelissimi di Matteo Salvini ripetono la stessa frase: «Non è della Lega». (La Stampa)

Vannacci, La Russa: “Contento per lui che non abbia parenti portatori di handicap, saprebbe di aver detto una sciocchezza”

Riceviamo e pubblichiamo (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L'annuncio della candidatura di Roberto Vannacci al Parlamento europeo con la Lega ha fatto discutere non poco all'interno del mondo della politica in generale, anche dentro il partito guidato da Matteo Salvini. (ilGiornale.it)

Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervistato da Bianca Berlinguer alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara. “Le parole del generale Vannacci sulle classi per disabili? Buon per lui che non ha un bambino portatore di handicap, altrimenti capirebbe di aver detto una sciocchezza. (Il Fatto Quotidiano)