Regionali Calabria, Meloni: «Se vince centrodestra chiediamo nuove elezioni nazionali»

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«A differenza di quello che si dice - ha aggiunto - il presidente della Repubblica non è un notaio, non deve mettere un timbro su qualsiasi maggioranza.

La leader di Fratelli d’Italia considera fondamentale per la tenuta del governo la tornata elettorale calabrese. Se il Centrodestra dovesse vincere in Calabria e in Emilia-Romagna «è automatico che noi chiederemmo al presidente della Repubblica di andare ad elezioni». (LaC news24)

Su altri media

Il consueto sondaggio del lunedì di Swg per La7 certifica la fiducia della maggioranza degli italiani nei confronti della coalizione di centrodestra. Forza Italia recupera 0,3 punti percentuali rispetto a tre settimane fa (5,8%), mentre si ferma l'exploit di Fratelli d'Italia (-0,1% rispetto all'ultima rivelazione Swg, oggi al 10,4%). (Liberoquotidiano.it)

(Anb/ Dire) Sono passati tanti anni da quando decisi di dedicarmi alla militanza politica per amore della mia terra. (ilMetropolitano.it)

Fratelli d’Italia, in costante crescita in ogni tornata elettorale, scalda i motori per lo sprint finale e chiama a raccolta gli alleati. Ad accoglierli a Rimini ci sarà Federico Brandi, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia di Rimini, e i quattro candidati in corsa alle prossime elezioni regionali, il consigliere comunale Gioenzo Renzi, Pasquale Barone, Beatriz Colombo e Nicoletta Gagliani. (RiminiToday)

Impegnato nel seminario del Pd all'abbazia di Contigliano, il capo delegazione dem al governo ha quindi replicato con una stoccata dal palco: "Meloni, in una intervista, dice che quello che dico io sul governo è scandaloso: datti una ripassatina della Costituzione o, se ti imbarazza, ricordati che i due ultimi governi sono nati in Parlamento. (Adnkronos)

I flussi elettorali parlano chiaro, e già nel 2008 la Lega Nord beneficiò del passaggio di elettori delusi dalla nascita del PdL. Non è possibile rimanere al governo (locale o nazionale) con chi ― la Lega Nord – mira a smontare lo Stato unitario. (L'HuffPost)

Tra gli altri partiti salgono Azione, il movimento di Carlo Calenda stimato all’1,5% (+0,5%), e +Europa, che raccoglie il 2,5% dei consensi (+0.5%). Quarto posto per Giorgia Meloni al 31%, anche lei in calo del 3%, mentre il Dem Nicola Zingaretti è stabile al 29%. (Il Riformista)