Malta, turista ha un aborto spontaneo e i medici si rifiutano di intervenire. Rischia la vita

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Andrea Prudente, una donna statunitense di 38 anni, in vacanza a Malta, ha avuto delle complicanze legate alla sua gravidanza: la placenta si è in parte distaccata rendendo impossibile per il feto sopravvivere. I medici dell’isola si rifiutano però di praticarle un aborto e la situazione per la donna potrebbe diventare molto pericolosa: il rischio è una sepsi nella cavità uterina. Nel Paese l’interruzione di gravidanza è vietata in ogni caso e non è permessa nemmeno in casi di stupro, incesto o pericolo per la vita della donna. (OGGI)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo averla visitata, i medici hanno deciso di ricoverare la turista all’ospedale Mater Dei di Malta, per quello che sembrava essere un aborto spontaneo, correlato a forti emorragie. Il cuoricino del feto però batteva ancora, nonostante l'esaurimento del liquido amniotico. (ilGiornale.it)

La turista americana che sta rischiando la vita in un ospedale maltese a causa delle legislazione locale che impedisce ai medici di portare a termine l’aborto spontaneo cominciato qualche giorno fa, ha ottenuto il via libera al tentativo di trasporto per via aerea in Spagna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le è stato detto che i medici possono intervenire solo se la morte è imminente, nemmeno contrarre un'infezione è sufficiente. Non è la prima volta che una turista viene evacuata da Malta per poter avere un aborto, nel 2017 la donna fu trasferita in Francia (La Stampa)

Al momento salvo altre novità quindi De Vincenzi è il nuovo consigliere al Comune di Erice. Al momento salvo altre novità quindi De Vincenzi è il nuovo consigliere al Comune di Erice (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Una donna americana di 38 anni, Andrea Prudente, originaria di Seattle, si trovava in vacanza a Malta insieme al compagno, Jay Weeldreyer, e ora rischia di morire a causa del divieto maltese sull’aborto, il più stringente d’Europa. (News – Roba da Donne)

A Malta, una turista americana rischia la vita a causa di un aborto spontaneo in corso su cui i medici non possono intervenire: sull’isola, infatti, vige una delle leggi antiabortiste più rigide d’Europa e salvando la vita alla donna l’equipe rischierebbe 4 anni di carcere. (alfemminile.com)