Nastri d'argento, intervista a ​Mario Martone: «La mia vittoria lavoro di gruppo»

Ho sempre concepito il lavoro come un work in progress, ogni volta faccio tabula rasa e ricomincio da capo.

Al Maxxi, gioco forza, si è collegato in video, ben rappresentato dalla moglie sceneggiatrice Ippolita Di Majo, compagna di vita e di lavoro.

Ho affrontato le due opere con un taglio contemporaneo molto preciso, ma sempre con un profondo rispetto per il libretto

«A Toni Servillo, perché con la sua straordinaria interpretazione è stato artefice a pieno titolo di Qui rido io. (ilmattino.it)

Su altre testate

Un’occasione per premiare il cinema italiano, ma anche per osservare i look sul red carpet. Tra i più belli della serata quello sfoggiato da Drusilla Foer , che ha ricevuto il premio per ilnella pellicola Sempre più bello. (DiLei)

‘E’ stata la mano di Dio’ vince anche per il miglior produttore, Lorenzo Mieli con Paolo Sorrentino in una produzione The Apartment (società del gruppo Fremantle). Tra i premi vinti, insieme a quello per il miglior film anche quelli per le attrici Teresa Saponangelo e Luisa Ranieri. (Cronache Campania)

I Nastri d’argento 2022 premiano anche film girati in Calabria e giovani interpreti calabresi. Un altro premio speciale per i giovani, il premio “Graziella Bonacchi”, è stato assegnato a Swamy Rotolo (già vincitrice del David di Donatello come migliore attrice protagonista) per “A Chiara”. (Zoom24.it)

Un altro premio speciale per i giovani, il premio “Graziella Bonacchi”, è stato assegnato a Swamy Rotolo (già vincitrice del David di Donatello come migliore attrice protagonista) per “A Chiara”. Sempre per “A Chiara”, era già stato reso noto in precedenza ed è stato consegnato ieri sera il Nastro speciale al regista Jonas Carpignano (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Altra regista ad essere premiata in questa edizione dei Nastri d’Argento è Giulia Louise Steigerwalt per Settembre, sua opera prima. (Artribune)

A trionfare con il maggior numero di riconoscimenti è stato Paolo Sorrentino che si è aggiudicato sei statuette con il suo film più personale. I premi sono assegnati dal SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) e rappresentano il più alto riconoscimento della critica nel Belpaese. (Vanity Fair Italia)