L'aborto? «Di Cataldo non c'entra». Scagionato il cantautore

Non fu Massimo Di Cataldo a provocare l'aborto della sua compagna di allora, Anna Laura Millacci. Lo ha stabilito il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, Elvira Tamburelli, che ha archiviato l'inchiesta relativa all'interruzione non ... (Vanity Fair.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il gip ha accolto la richiesta del pm archiviando l'inchiesta che vede coinvolto il cantautore nei cui confronti decade l'accusa di procurato aborto. (Tiscali)

Dopo oltre un anno di vicissitudini, gossip e problemi giudiziari, è finalmente arrivata la sentenza definitiva relativa a quello che era stato ribattezzato il "caso Di Cataldo". (Funweek)

"Se non mi scagionano, io pronto al carcere". (Prima Pagina News )

Il gip del Tribunale di Roma, Elvira Tamburelli, ha accolto la richiesta del pm Eugenio Albamonte archiviando l'inchiesta che vede coinvolto il cantautore romano, nei cui confronti decade dunque l'accusa di procurato aborto. (Il Messaggero)

Non ho nulla di cui scusarmi. “A Storace non devo chiedere scusa. (Prima Pagina News )

Il cantautore romano Massimo Di Cataldo può tornare a condurre una vita normale, visto che ieri il gip del Tribunale di Roma ha accolto la richiesta di archiviazione dell'accusa di procurato aborto. (CapannoriNews.info)