Di Cataldo, inchiesta riviata: "Nessun procurato aborto"

Nessun procurato aborto. Massimo Di Cataldo tira un sospiro di sollievo e prova a dimenticare quello che per oltre un anno è stato un brutto incubo, fatto di accuse, polemiche e sconforto. Il gip del tribunale di Roma, Elvira Tamburelli, ha deciso di accogliere ... (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma non lo rifarei e il reato deve essere eliminato“. Così Clemente Mastella, ministro della Giustizia al tempo in cui Francesco Storace fu imputato per vilipendio al Capo dello Stato (era il 2007) per aver definito "indegno" Giorgio Napolitano... (Prima Pagina News )

Lo ha ribadito Francesco Storace, in un'intervista al Tg 5, come riporta il Giornale d'Italia parlando del processo che il prossimo 21 ottobre lo vedrà davanti al tribunale di Roma per rispondere dell'accusa di vilipendio al Capo dello Stato (Prima Pagina News )

Il gip ha accolto la richiesta del pm archiviando l'inchiesta che vede coinvolto il cantautore nei cui confronti decade l'accusa di procurato aborto. (Tiscali)

Dopo oltre un anno di vicissitudini, gossip e problemi giudiziari, è finalmente arrivata la sentenza definitiva relativa a quello che era stato ribattezzato il "caso Di Cataldo". (Funweek)

Il gip del Tribunale di Roma, Elvira Tamburelli, ha accolto la richiesta del pm Eugenio Albamonte archiviando l'inchiesta che vede coinvolto il cantautore romano, nei cui confronti decade dunque l'accusa di procurato aborto. (Il Messaggero)

Il cantautore romano Massimo Di Cataldo può tornare a condurre una vita normale, visto che ieri il gip del Tribunale di Roma ha accolto la richiesta di archiviazione dell'accusa di procurato aborto. (CapannoriNews.info)