G7: accordo storico sulla tassazione globale

OggiNotizie INTERNO

Accordo “sul principio di una aliquota globale minima del 15% per la tassazione delle grandi imprese, applicata Paese per Paese”, ha scritto su Twitter il Tesoro britannico, parlando “una stretta sull’elusione fiscale” che farà pagare “la giusta quota” alle multinazionali di Big Tech.

“Le possibilità di un accordo globale sono notevolmente aumentate.

C’è totale consenso, tra i Paesi del G7, sulla necessità di “politiche economiche espansive per tutto il tempo che servirà” per uscire dalla crisi creata dalla pandemia

I ministri delle Finanze del G7 hanno raggiunto “un accordo storico” sulla tassazione globale. (OggiNotizie)

Su altre fonti

. . (HelpMeTech)

“Sono felice di annunciare che oggi i ministri delle Finanze dopo anni di discussioni hanno raggiunto uno storico accordo per riformare il sistema globale di tassazione in modo da assicurarsi che sia adeguato all’era digitale globale e per assicurarsi che sia giusto in modo che le aziende paghino le tasse giuste nel posto giusto”, ha detto. (Yahoo Notizie)

I colloqui preparano il vertice più ampio dei leader del G7 in Cornovaglia, nel sud-ovest dell'Inghilterra, a partire dall'11 giugno, a cui parteciperà il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel suo primo tour all'estero da quando è entrato in carica a gennaio. (Notizie - MSN Italia)

Lo scrive su Twitter il Tesoro britannico, parlando «una stretta sull'elusione fiscale» che farà pagare «la giusta quota» alle multinazionali di Big Tech. Secondo il Tesoro, «le maggiori imprese globali, con margini di profitto di almeno il 10%, vedranno il 20% di tutti gli utili al di sopra di tale soglia riallocato e tassato nei Paesi dove effettuano vendite». (Bluewin)

“Il governo Draghi rappresenta una scelta di maturità politica e una vocazione che si è dispersa in una dimensione divisiva”, ha detto l’esponente di Italia Viva. La ministra all'incontro della lista liberale a sostegno di Sala a Milano. (LaPresse)

E poi bisogna smettere questa guerra continua al ribasso, per cui si cerca di attirare le grandi imprese abbassando sempre più le tasse, facendo concorrenza sleale tra Paesi”. Lo dice il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, ai microfoni del ‘Tg2’ (LaPresse)