Inchiesta Keu, maxi sequestro di beni a un imprenditore calabrese. Aveva case e terreni anche nell'aretino

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Dopo il sequestro seguirà la fase del giudizio e il tribunale dovrà decidere se disporre o meno la definitiva confisca dei beni sequestrati

L'uomo era stato già arrestato lo scorso aprile nell'operazione denominata "KEU", rifiuto derivante dall'attività di concia delle pelli che nonostante presentasse particolari criticità ambientali era stato riutilizzato per sottofondi stradali, terreni agricoli e opere pubbliche. (ArezzoNotizie)

Su altre fonti

Basta volerlo”, conclude Salvatore Calleri Siamo quindi in una situazione di Red Alert. (ValdarnoPost)

Dopo il sequestro seguirà la fase del giudizio ed il Tribunale dovrà decidere se disporre o meno la definitiva confisca dei beni sequestrati. Giani e la 'bottiglia che scotta'. Keu sotto la 429, Giani dai residenti: 7 punti per l'emergenza. (gonews)

I carabinieri hanno sequestrato beni per oltre 5 milioni di euro a un imprenditore calabrese ritenuto vicino ad ambienti della ‘ndrangheta che operava in Toscana nel settore dei rifiuti e che lo scorso aprile era finito in manette. (IlCuoioInDiretta)

Per tale ragione, sono stati sequestrati i beni con il provvedimento notificato quest'oggi, ed emesso dal Tribunale di Firenze, sulla base di una proposta di misura di prevenzione patrimoniale avanzata dall'Ufficio Misure di prevenzione e contrasto ai patrimoni illeciti della Procura della Repubblica di Firenze. (La Repubblica Firenze.it)

Comprende vari terreni e abitazioni nelle province di Arezzo e Pisa, e nel Crotonese, conti correnti, società e auto facenti capo all'indagato e al suo nucleo familiare. Tale circostanza peraltro è emersa in ulteriori recenti indagini coordinate dalla Dda fiorentina e condotte dalla sezione anticrimine del Ros di Firenze» (Leggo.it)

1 min, 36 sec. “Gli Open Vax School Days in Calabria stanno riscuotendo un successo straordinario. Stiamo coinvolgendo – grazie soprattutto al lavoro della vice presidente Princi – sempre più scuole, e sono ormai tantissimi i punti vaccinali paralleli nati presso le strutture degli istituti. (Corriere di Lamezia)