- Danilo Coppola, da furbetto del quartierino a latitante: la lunga storia di «Er Cash»

Corriere della Sera INTERNO

Proprio nel Paese africano il nonno, costruttore edile, aveva avuto una certa fortuna negli anni Trenta edificando alcuni quartieri residenziali a Casablanca.

Sono gli anni dell’espansione edilizia a macchia d’olio e a Paolo Coppola va bene.

Il giovane Danilo, intanto, si sposta dentro il raccordo anulare per fare karatè in una palestra del Casilino, quella di Roberto Vezzani, che era stato campione europeo dei pesi massimi, e per studiare al liceo scientifico dei Padri Salesiani prima e a giurisprudenza poi, senza però riuscire mai a laurearsi

Danilo Coppola, le origini siciliane. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

L’immobiliarista cinquantaquattrenne protagonista delle scalate bancarie dei primi anni Duemila e dei processi ai cosiddetti furbetti del quartierino, concede un'intervista al Corriere della Sera. Danilo Coppola telefona da una località segreta: "Sono ricercato. (L'HuffPost)

“Mi hanno arrestato perché davo fastidio ai poteri forti, i miei processi hanno dato spettacolo, in 18 anni ne ho subiti oltre trenta, spesso sono stato assolto” Non vorrei fare l’ennesimo carcere preventivo per poi essere di nuovo assolto”. (Ticinonews.ch)

Molti post sono di Amarcord: titoli d’antan, tipo «Mediobanca, porte aperte a Coppola», «Dai centri commerciali a Bnl, ecco Coppola, finanziere d’assalto», «Coppola costruirà Rai City», «Coppola vuole regalarsi la Roma a Natale» Ma Coppola è altrove, e da allora posta video su Instagram da una stanza non meglio identificata. (Corriere della Sera)

Dopo il provvedimento della Suprema Corte sulla misura cautelare investigatori e inquirenti hanno dato il via alle ricerche per eseguire l'arresto, hanno individuato Coppola in Svizzera e hanno trasmesso gli atti per poter dare esecuzione alla misura. (Sky Tg24 )

Ma soprattutto il fatto che non fosse al corrente della presunta "tentata estorsione", frutto di una email di un avvocato di cui sarebbe venuto a sapere soltanto successivamente. La richiesta di custodia cautelare in penitenziario era stata avanzata dopo una sentenza al riguardo da parte della Cassazione. (MilanoToday.it)

Dopo il provvedimento della Suprema Corte sulla misura cautelare, investigatori e inquirenti hanno dato il via alle ricerche per eseguire l’arresto. Dopo che la Cassazione ha confermato la decisione del tribunale del riesame milanese sulla misura cautelare (in origine respinta invece dal gip) i pm hanno chiesto alla Svizzera, dove Coppola era stato individuato, di poter eseguire l’arresto. (IL GIORNO)