Documenti falsi a foreign fighters, indagini partite da attentato di Vienna.

gazzettadimilano.it INTERNO

A questo punto i documenti venivano spediti attraverso i vettori ordinari al destinatario finale.

Alla caduta dello Stato Islamico, i confini dell’area Schengen sono stati attrezzati per fermare i combattenti di ritorno: da qui l’importanza dei documenti falsi per eludere la banca dati europea.

L’attività investigativa della polizia prosegue per ricostruire l’intera filiera che ha beneficiato dei documenti falsi, anche per accertare che tra gli acquirenti non ci siano elementi riconducibili al terrorismo internazionale

Tra la fine del 2018 e l’inizio di quest’anno, l’organizzazione ha venduto in tutta Europa oltre mille documenti falsi, alcuni dei quali intestati a stranieri già segnalati, in ambito di cooperazione internazionale, per il loro collegamento con il fenomeno dei foreign fighters. (gazzettadimilano.it)

Ne parlano anche altre testate

Le misure giungono al termine di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura di Milano e condotta dalla Digos in sinergia con la Direzione Centrale Polizia di Prevenzione. (La Stampa)

Sono tutti cittadini dell’est europeo gravemente indiziati di far parte di un’organizzazione transnazionale dedita al traffico di documenti falsi. Sono accusate di aver procurato migliaia di documenti falsi, anche per l’attentatore di Vienna del novembre scorso, e per foreign fighters, sette persone arrestate dalla Polizia a Milano e in altre città della Lombardia. (OggiNotizie)

Sarebbe stato lui a capo per anni di una centrale di documenti falsi smistati in tutta Europa e realizzati in Ucraina Il sospetto, ancora da provare, è che proprio l’intermediario di Varese fosse in contatto diretto con l’attentatore o che in qualche modo lo abbia sostenuto nell’attività criminale. (Il Sole 24 ORE)

Sono accusate di aver procurato migliaia di documenti falsi, anche per l'attentatore di Vienna del novembre scorso e per foreign fighters, sette persone arrestate dalla Polizia a Milano e in altre città della Lombardia. (La Repubblica)

Sette cittadini dell’Est europeo sono stati arrestati dalla polizia con le accuse di far parte di un’organizzazione transnazionale dedita al traffico di documenti falsi a foreign fighter. Nel mirino degli investigatori è stato segnalato, in particolare, un collegamento con l’autore dell’attentato di Vienna del 2 novembre 2020 (brevenews.)

Così, da almeno un paio di anni, il capoluogo meneghino era diventato il centro di un giro di documenti falsi arrivati praticamente in ogni angolo d'Europa. Sgominata banda specializzata nel falsificare i documenti: 7 in manette. (MilanoToday.it)