Coprifuoco, Salvini esulta per la mozione della maggioranza: “L’obiettivo è cancellarlo se i…

“L’obiettivo è cancellare entro maggio e non più luglio il coprifuoco.

Abbiamo sancito un principio, che non è una vittoria della Lega.

Anche se ho sentito in questi giorni dichiarazioni imbarazzanti di Zingaretti, di Orlando”

“Tra pochi minuti alla Camera dovrebbe approvare ordine del giorno di tutta la maggioranza che impegna il governo, in base ai contagi e ai vaccini, a rivedere limiti, spostamenti e coprifuoco entro il mese di maggio”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Tantissimi VIP si sono schierati sui social network in favore del DDL Zan contro discriminazioni e violenze per orientamento sessuale, genere, identità di genere e abilismo. Non mancano però certo le polemiche, specie con il mondo della politica. (Leggo.it)

– dichiara Zorzi nelle sue stories Instagram a commento – non è che che siete una lega di criptogay? E sempre Zorzi poi continua: “Invece noi per le oltre 500 mila firme per il DDL Zan cosa dovremmo fare? (Thesocialpost.it)

Dal alcune settimane il dibattito politico è concentrato sulla questione del Ddl Zan per una legge che sia in grado di punire il reato di omotransfobia. Ognuno può amare chi vuole, vivere con chi vuole, far l'amore con chi vuole, per fortuna. (Tv Fanpage)

I tweet di Matteo Salvini Fedez, in prima linea per l'approvazione della legge contro l'omotransfobia, ha inoltre criticato la designazione del leghista Andrea Ostellari come relatore del decreto al Senato. (Today.it)

Questi sono sono alcuni dei messaggi che Tommaso Zorzi ha ricevuto dopo che il leghista Salvini ha deciso di aizzato i suoi proseliti contro l'influencer.Il sequestratore di esseri umani ha voluto fargliela pagare per aver osato osservare che lui se ne infischia di quel mezzo milione di italiani che ha sottoscritto una petizione a sostegno del ddl Zan, sostenendo che i suoi 99mila verrebbero di più. (Gayburg)

Matteo Salvini e Fedez la polemica continua e il web reagisce. Dopo questa querelle a reagire è il web stesso: ecco che cosa è successo. (YouMovies)