Pietro Antonio Migliaccio, morto a 86 anni il nutrizionista della dieta mediterranea
Nato a Catanzaro nel 1934 per oltre 25 anni è stato ricercatore dell’Istituto nazionale della Nutrizione.
Morto a Roma a 86 anni il nutrizionista, volto noto della televisione e docente in Scienza dell’alimentazione.
Pietro Antonio Migliaccio, morto a 86 anni il nutrizionista della dieta mediterranea, era fra i massimi esperti in Italia. Pietro Antonio Migliaccio.
Nominato all’unanimità Presidente della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione il 12 marzo 2010; in qualità di Presidente della S.I. (PrimaStampa.eu)
Ne parlano anche altri giornali
Autore del “Manuale di Nutrizione Umana tra presente e futuro” e di numerose pubblicazioni tra cui “L’alimentazione del bambino con patologia oncologica”. (Voce di Napoli)
Il professore - secondo quanto si apprende - aveva lavorato fino a ieri sera, mercoledì 15 gennaio, quando per un malore improvviso è stato ricoverato in un ospedale romano, dove è poi deceduto. E' stato autore di numerose pubblicazioni ed era molto noto al pubblico televisivo. (Corriere dell'Umbria)
Il medico, docente in Scienza dell’alimentazione e specialista in Gastroenterologia, era ricoverato per un una malattia. Il medico era stato ricoverato a Roma dopo un malore improvviso. (Italia Sera)
Fonti vicine alla famiglia di Migliaccio hanno riferito ad AGI che il medico, 86 anni, è morto in seguito a un malore improvviso, sopraggiunto ieri sera. Laureato a Roma presso l'Università La Sapienza in Medicina e Chirurgia, era libero docente in Scienza dell'Alimentazione e specialista in Gastroenterologia; esperto in Auxologia. (AGI - Agenzia Italia)
L’improvvisa rottura dell’aorta è stata la causa della morte del professore, lo ha confermato all’agenzia ANSA Maria Teresa Strumendo, moglie del nutrizionista. Il professore è stato colto da un malore improvvisamente ieri sera, come riporta il nostro giornale partner Quotidiano. (Casteddu on Line)
La camera ardente sarà presso la camera mortuaria del Policlinico Umberto I dalle ore 12 alle ore 16 di Venerdì 17. Poi in ambulanza d’urgenza al Policlinico Umberto I». (DropNews.it)
