Sacchi: "Perché non tenere Pioli? Non sarebbe un ripiego..."
L'ex tecnico del Milan ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato della situazione della panchina rossonera Lorenzo Focolari Redattore 1 maggio - 09:31 Arrigo Sacchi ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato della situazione del Milan, che ha deciso di separarsi da Stefano Pioli e sta cercando un nuovo allenatore, sondando diversi profili. (Il Milanista)
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In quell’occasione ha stupito tutti e ha divertito il pubblico. In questa stagione, se tutto va bene, si piazza al secondo posto in campionato: significa che soltanto l’Inter ha fatto meglio. (fcinter1908)
La discussione sul nuovo allenatore del Milan infiamma le chiacchiere di questo finale di stagione rossonero, avaro di obiettivi sportivi significativi. La sensazione è che l'esperienza di Stefano Pioli in rossonero sia arrivata al capolinea e da un paio di settimane vengono fatti diversi nomi come possibili candidati futuri alla panchina del Diavolo. (Milan News)
In quell’occasione aveva stupito tutti e divertito il pubblico. In questa stagione, se tutto va bene, si piazza al secondo posto in campionato: significa che soltanto l’Inter ha fatto meglio. (Il Milanista)
Stefano Pioli, a meno di sorprese, lascerà il Milan al termine della stagione. Arrigo Sacchi, alla Gazzetta dello Sport, si è dichiarato contrario a tale decisione della dirigenza rossonera: "Ho letto molti nomi di allenatori che apprezzo per la futura panchina del Milan ma sembra non si sia tenuto in considerazione un aspetto fondamentale, ossia che se per un giocatore straniero è complicato inserirsi nel calcio italiano, per un allenatore lo è ancora di più. (AreaNapoli.it)
Sull'aspetto che il Milan dovrebbe tenere in considerazione: «Il fatto che se per un giocatore straniero è complicato inserirsi nel calcio italiano, per un allenatore lo è ancora di più. Secondo me ci vogliono almeno due stagioni per capire che cosa è e com’è il nostro calcio. (Pianeta Milan)
Alla Gazzetta: «Oppure si potrebbe puntare su un profilo giovane che ha voglia di emergere e che ha già dimostrato il suo valore, come De Zerbi» (IlNapolista)
