Sacchi: "Per un allenatore straniero è ancora più complicato inserirsi nel calcio italiano" La discussione sul nuovo allenatore del Milan infiamma le chiacchiere di questo finale di stagione rossonero, avaro di obiettivi sportivi significativi. La sensazione è che l'esperienza di Stefano Pioli in rossonero sia arrivata al capolinea e da un paio di settimane vengono fatti diversi nomi come possibili candidati futuri alla panchina del Diavolo.
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Il futuro del Milan e la possibile sostituzione di Stefano Pioli
Stefano Pioli, l'attuale allenatore del Milan, potrebbe essere alla fine della sua esperienza con il club rossonero. Nonostante una carriera tutto sommato positiva, che include la vittoria di uno scudetto e un secondo posto in campionato, solo superato dall'Inter, le voci di un possibile cambio alla guida tecnica si fanno sempre più insistenti.
Il bilancio di Pioli
Pioli ha guidato il Milan con successo, ottenendo risultati significativi nonostante un budget inferiore rispetto a quello delle squadre avversarie. La sua gestione ha sorpreso molti e ha regalato momenti di vero divertimento ai tifosi. Tuttavia, nonostante queste premesse positive, la sensazione è che l'esperienza di Pioli al Milan possa essere giunta al termine.
La ricerca del nuovo allenatore
La discussione sul nuovo allenatore del Milan sta infiammando le chiacchiere di questo finale di stagione rossonero, che si preannuncia privo di obiettivi sportivi significativi. Diversi nomi sono stati fatti come possibili candidati futuri alla panchina del Diavolo.
De Zerbi, un profilo interessante
Tra i nomi emersi, quello di De Zerbi sembra essere particolarmente apprezzato. L'ex allenatore del Milan rappresenterebbe il profilo ideale se il club non potesse puntare sui top tecnici. La sua maturità e competenza sono riconosciute e apprezzate.
Le aspettative dei tifosi
Il futuro del Milan passerà inevitabilmente dalla scelta del nuovo allenatore. Una scelta che ci dirà quali sono le vere ambizioni del club rossonero. Dopo lo scudetto dell'Inter, i tifosi vogliono una squadra ancora più forte, con un condottiero che faccia la differenza. Gerry Cardinale, dopo i vari proclami, è chiamato a rispondere attraverso i fatti. I tifosi sono stanchi e vogliono vedere risultati concreti.
Dunque che fare? — «Perché non tenere Pioli? Io credo che la sua esperienza al Milan sia tutto sommato positiva. Ha vinto uno scudetto e la società aveva speso meno delle avversarie. In quell’occasione ha stupito tutti e ha divertito il pubblico. In questa stagione, se tutto va bene, si piazza al secondo posto in campionato: significa che soltanto l’Inter ha fatto meglio. E poi posso fare una domanda?».
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L’ex allenatore del Milan vota De Zerbi. Se il Diavolo non può puntare sui top tecnici, l’italiano rappresenterebbe il profilo ideale Il futuro del Milan passerà inevitabilmente dalla scelta del nuovo allenatore. Una scelta che ci dirà quali sono le vere ambizioni del club rossonero. Dopo i vari proclami, Gerry Cardinale è chiamato a rispondere attraverso i fatti. Il tifoso è stanco e dopo lo Scudetto dell’Inter, vuole una squadra ancora più forte, con un condottiero che faccia…
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Le parole di Sacchi a difesa di Stefano Pioli: "Perché non tenere Pioli? Io credo che la sua esperienza al Milan sia tutto sommato positiva. Ha vinto uno scudetto e la società aveva speso meno delle avversarie. In quell’occasione aveva stupito tutti e divertito il pubblico. In questa stagione, se tutto va bene, si piazza al secondo posto in campionato: significa che soltanto l’Inter ha fatto meglio.
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Sacchi: "Milan, De Zerbi potrebbe fare bene. Pronto? Ritengo di sì" La discussione sul nuovo allenatore del Milan infiamma le chiacchiere di questo finale di stagione rossonero, avaro di obiettivi sportivi significativi. La sensazione è che l'esperienza di Stefano Pioli in rossonero sia arrivata al capolinea e da un paio di settimane vengono fatti diversi nomi come possibili candidati futuri alla panchina del Diavolo.
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Alla Gazzetta: «Oppure si potrebbe puntare su un profilo giovane che ha voglia di emergere e che ha già dimostrato il suo valore, come De Zerbi» Il Milan fa dietrofront su Lopetegui. I tifosi hanno vinto la loro battaglia contro la scelta della società. Il club però rimane con il cero in mano. Ormai Pioli sembra fuori dal progetto e la dirigenza sta ancora valutando una fitta rosa di nomi. Per Sacchi però la soluzione più giusta e logica sarebbe la…
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Arrigo Sacchi, ai microfoni della edizione odierna della Gazzetta dello Sport, si è soffermato sulla panchina del Milan in vista della prossima stagione. Stefano Pioli, a meno di sorprese, lascerà il Milan al termine della stagione. Arrigo Sacchi, alla Gazzetta dello Sport, si è dichiarato contrario a tale decisione della dirigenza rossonera: "Ho letto molti nomi di allenatori che apprezzo per la futura panchina del Milan ma sembra non si sia tenuto in considerazione un aspetto fondamentale…
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Sull'aspetto che il Milan dovrebbe tenere in considerazione: «Il fatto che se per un giocatore straniero è complicato inserirsi nel calcio italiano, per un allenatore lo è ancora di più. Secondo me ci vogliono almeno due stagioni per capire che cosa è e com’è il nostro calcio. E dico questo indipendentemente dal valore degli allenatori presi in considerazione. Chiunque arrivi ha bisogno di tempo per adattarsi a una realtà differente rispetto a tutti gli altri paesi».
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MILAN L'ex tecnico rossonero: "La sua conferma non sarebbe un ripiego" Vedi anche Mercato Vince il #Nopetegui, il Milan riapre il casting per l'allenatore: c'è anche Motta "E poi, i giocatori acquistati li ha voluti tutti Pioli o sono stati scelti dai dirigenti? - si chiede Sacchi sulla Gazzetta dello Sport - Io credo che Pioli meriti rispetto per quello che ha dato al Milan e per come si è comportato.
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Pioli ed il futuro del Milan, le parole di Sacchi "Perché non tenere Pioli? Considero la sua esperienza positiva: ha vinto lo scudetto in una società che spende meno della avversarie e quest’anno dovrebbe arrivare secondo. In più sarebbe importante capire chi ha scelto i giocatori del Milan, perché se li hanno scelti i dirigenti allora le responsabilità sono da dividere a metà. Io penso che Pioli meriti rispetto per quello che ha dato e per come si è comportato.
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Intervistato ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore di Milan e Nazionale Arrigo Sacchi ha parlato della situazione in casa rossonera TuttoNapoli.net Intervistato ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore di Milan e Nazionale Arrigo Sacchi ha parlato della situazione in casa rossonera, in particolare per quanto riguarda la scelta del futuro tecnico che sostituirà Stefano Pioli: “Ho letto molti nomi di allenatori che apprezzo per la futura panchina del Milan ma…
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Stefano Pioli è al capolinea. L’ex allenatore del Milan spiazza il mondo rossonero con le sue ultime dichiarazioni. Il futuro di Stefano Pioli continua ad essere uno degli argomenti più discussi nell’ambiente Milan. Dopo cinque anni sulla panchina rossonera e uno Scudetto vinto, il tecnico di Parma sembra essere arrivato ormai ai titoli di coda della sua avventura alla guida del Diavolo. La società sarebbe sempre più orientata ad affidarsi ad un nuovo profilo per far partire un nuovo ciclo.
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Sacchi: "Perché non tenere Pioli? La sua conferma non sarebbe un ripiego" La discussione sul nuovo allenatore del Milan infiamma le chiacchiere di questo finale di stagione rossonero, avaro di obiettivi sportivi significativi. La sensazione è che l'esperienza di Stefano Pioli in rossonero sia arrivata al capolinea e da un paio di settimane vengono fatti diversi nomi come possibili candidati futuri alla panchina del Diavolo.
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Ex Milano L'allenatore Arrigo Sacchi ritiene che i rossoneri non dovrebbero espellere Stefano Pioli a meno che non riescano ad assumere un allenatore di alto livello quest'estate. Pioli è sotto contratto con il Milan fino a giugno 2025, ma i rossoneri dovrebbero esonerare il tattico parmense a fine stagione. Diversi i nomi legati all'incarico allo Stadio Meazza, e tultime notizie suggeriscono che Julen Lopetegui non sarà il prescelto.
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L'ex tecnico del Milan ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato della situazione della panchina rossonera Lorenzo Focolari Redattore 1 maggio - 09:31 Arrigo Sacchi ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato della situazione del Milan, che ha deciso di separarsi da Stefano Pioli e sta cercando un nuovo allenatore, sondando diversi profili.
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Il pensiero di Arrigo Sacchi sulla panchina del Milan: l’ex tecnico rossonero e Ct azzurro spezza una lancia in favore di Pioli Tiene banco la questione allenatore in casa Milan, con Stefano Pioli destinato all’addio al termine del campionato nonostante un contratto in scadenza nel giugno 2025. Dopo la rivolta dei tifosi, compresa la fetta che fa riferimento al il tifo organizzato della Curva Sud, si è decisamente raffreddata la pista che porta a Lopetegui, con la dirigenza rossonera che sta esplorando diversi…
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A Radio Anch'io Lo Sport è intervenuto questa mattina Walter De Vecchi, vecchia gloria del Milan da giocatore e da preparatore. "Pensare di consegnare la seconda stella ai cugini è particolare, ma bisogna riconoscere che sono stati ingiocabili per tante partite e hanno meritato sul campo questo trofeo. Il Milan deve dare il massimo e credo lo farà con la determinazione e la voglia che bisogna mettere in queste occasioni".
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De Vecchi su Pioli "Pensare di consegnare la seconda stella ai cugini stasera è particolare, ma bisogna rendere merito al cammino che hanno fatto quest'anno. Un cammino d'eccellenza, che replica il successo del Napoli dello scorso anno. Sono stati ingiocabili per tante partite e hanno meritato sul campo lo scudetto. Il Milan dovrà giocare questo derby con il massimo impegno.La Roma è stata brava a evidenziare i limiti attuali del Milan, cioè una squadra che fa fatica ad…
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