Christian Carlassare, il missionario ferito in Sud Sudan manda un video-messaggio dall’ospedale:…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Ci vorrà un po’ alle mie gambe per tornare a camminare, ma vi assicuro che tornerò e sarò con voi”, così padre Christian Carlassare, missionario e più giovane vescovo italiano, eletto della diocesi di Rumbek, in Sud Sudan, in un video-messaggio mandato ai fedeli dall’ospedale dopo l’attacco subito lunedì 26 aprile.

“Per favore cerchiamo di essere uniti con tutti i nostri cuori per sostenere il perdono nella nostra comunità e poter cercare giustizia con lo stesso cuore di Dio che è un cuore misericordioso che può insegnare pace e misericordia a chiunque perché questi valori sono presenti nel profondo di ognuno di noi”, ha detto ancora il missionario in inglese. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Le tracce in un telefono cellulare caduto a uno degli attentatori e nascosto involontariamente dal religioso ferito (la Repubblica)

Scolarità di fatto sotto il 20 percento, soglia di povertà per il 50 percento, sviluppo economico conseguente a tanta arretratezza. In questa polveriera si muoveva e si muoverà Christan Carlassare, una volta uscito dall’ospedale, quando prenderà possesso della diocesi di Rumbek, in Sud Sudan (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Il vescovo ferito: "Ho 4 proiettili nelle gambe ma voglio tornare, tutti piangevano e soffrono più di me" di Enrico Ferro. Parla padre Christian, gambizzato in Sud Sudan e ricoverato a Nairobi in Kenya: "Non volevano rubare e non volevano uccidermi. (La Repubblica)

«Sono stato trasportato a Nairobi e in nottata operato nuovamente per estrarre alcune pallottole dalle gambe. Lei è stato missionario per anni con i Nuer, «nemici» tribali dei dinka della sua nuova diocesi. (ilGiornale.it)

Dodici persone sono stati arrestate a Rumbek, in Sud Sudan, accusate di essere coinvolte nell’agguato al vescovo vicentino Christian Carlassare. «È stata un'intimidazione, ma io voglio restare qui in Sud Sudan, la mia vita è qui e il 23 maggio è prevista la consacrazione a vescovo» (Il Giornale di Vicenza)

«Mi è stato riferito che tra i fermati c’è anche padre John Matiang, che ha coordinato la diocesi negli ultimi nove anni – continua padre Christian –. La diocesi di Rumbek, prosegue padre Christian, «ha una situazione complessa, in cui solo il 12% della popolazione è cattolica. (Avvenire)