Conti in perdita, 16 milioni di debiti verso Unilever e altri fattori che spiegano perché Grom chiude alcune gelaterie

Business Insider Italia ECONOMIA

“Il 2019 – scrive Grom – sarà ancora un anno caratterizzato da incertezza economica ma l’azienda ha già intrapreso un piano volto al recupero di redditività.

Conti in “rosso” con perdite in crescita rispetto all’anno prima e un debito importante nei confronti di Unilever.

“Da questo punto di vista – sottolinea Federico Grom – l’apporto del socio unico Unilever risulta molto importante”.

Tra i problemi principali, Federico Grom evidenzia “un mercato italiano da tempo in contrazione di consumi”. (Business Insider Italia)

La notizia riportata su altri giornali

La multinazionale anglo-olandese Unilever cambia strategie per il noto brand del gelato Grom, che ha acquisito nel 2015 e che nel gruppo affianca Algida e il marchio Magnum. Persino il premier Renzi si è fatto ritrarre con un gelato Grom per rispondere a una polemica copertina dell'Economist che lo aveva ritratto con un cono in mano. (Il Piccolo)

Sul fronte dei lavoratori, quelli assunti a tempo indeterminato coinvolti nelle chiusure avranno la possibilità di una ricollocazione in altre gelaterie. Cifre alla mano è tra i più produttivi dei 46 che sono ancora aperti in Italia e nel resto del mondo. (Corriere di Siena)

“Una strategia multicanale” volta a sviluppare più canali di distribuzione, piuttosto che rivolgersi al cliente esclusivamente attraverso la forma delle gelaterie. Nuova strategia di marketing per Grom, la catena di gelaterie nata a Torino nel 2003 per opera di Federico Grom e Guido Martinetti e acquisita nel 2015 dalla multinazionale anglo-olandese Unilever (Kongnews)

Come assicura ancora Unilever, ai dipendenti assunti a tempo indeterminato dei negozi che chiuderanno sarà data la possibilità di una ricollocazione in altre gelaterie e verranno individuate soluzioni che tengano conto delle esigenze delle persone coinvolte. (Adnkronos)

Non solo gelaterie di strada, ma anche e soprattutto coppette nei frigo dei bar e vaschette nella grande distribuzione. L'Italia è il primo mercato per Grom - sottolinea l'azienda - e continua a rimanere un paese strategico. (Il Gazzettino)

Ma proviamo a fare rewind e a scorrere rapidamente la storia di Grom. Breve storia dell'impresa fondata da Federico Grom e Guido Martinetti, dal 2015 in mano a Unilever. “Il gelato come una volta” è ancora oggi il claim che accompagna la comunicazione offline e digitale di Grom, come quando nacque nei primi anni Duemila a Torino. (Wired.it)