Milan, Inter, Juve e Roma avvisano Casini: "Non ci rappresenti"

Milan, Inter, Juve e Roma avvisano Casini: Non ci rappresenti
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LA ROTTURA Dura presa di posizione dei quattro club in vista dei prossimi impegni istituzionali. Fonti della Lega: "Le proposte portate avanti con mandato da parte di tutti" ansa Alla vigilia dell'atteso incontro tra Andrea Abodi e i vertici di Coni, calcio e basket, i quattro big club di Serie A hanno sfiduciato il numero uno della Lega Serie A Lorenzo Casini. Lo hanno fatto con una comunicazione dai contenuti chiari, tramite la quale prendono la distanza dalla linea della Lega sulle riforme. (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altre testate

Perché lo hanno fatto, quali sono le ragioni della discordia? Il filo rosso conduce (anche) a quanto accaduto a febbraio scorso quando l'assemblea dei club fu chiamata a votare sulla riduzione del numero di squadre nel massimo campionato. (Fanpage.it)

La Lega Serie A, secondo quanto riportato dall’Ansa, ha risposto alla lettera che Juve, Inter, Milan e Roma hanno pubblicato per chiedere la sfiducia del presidente Casini. Juve, la Lega Serie A risponde alla lettera contro Casini: «Solo quattro sono contrari al campionato a 20 squadre». (Juventus News 24)

TuttoNapoli.net I quattro club chiedono "niente fughe in avanti" nella riunione con Abodi. (Tutto Napoli)

Inter, Juve, Milan e Roma scrivono a Casini: "Non c'è unanimità su tutto". Ma non è una sfiducia

Alla vigilia degli impegni istituzionali del ministro Abodi, alcune big italiane hanno inviato una lettera congiunta dove hanno sfiduciato di fatto Lorenzo Casini, il presidente della Lega Serie A. Fabio Ravezzani si è tolto qualche sassolino dalla scarpe su X: "Juve, Milan, Inter e Roma unite contro il presidente Casini. (AreaNapoli.it)

Db Milano 30/06/2022 - assemblea ordinaria Lega Calcio Serie A / foto Daniele... Repubblica: l'unico obiettivo, hanno rimarcato le 4, è sventare il 'golpe' del governo sui controlli ai club. (Virgilio)

È l'iniziativa che hanno portato avanti oggi Inter, Milan, Juve e Roma, che però (tranne nel caso dei giallorossi che già avevano protestato per il calendario) precisano che non si tratti di una sfiducia al presidente della Lega Serie A (La Gazzetta dello Sport)