Ucraina, Wp: "Piano segreto di Trump per porre fine a guerra". Ma il tycoon smentisce
Come scrive il giornale americano, l'idea del tycoon sarebbe quella di fare pressioni su Kiev affinché ceda alcuni territori a Mosca L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, avrebbe un piano segreto per porre fine alla guerra in Ucraina da mettere in atto qualora tornasse alla Casa Bianca il prossimo novembre. Lo scrive il Washington Post citando fonti informate. Come scrive il giornale americano, l’idea di Trump sarebbe quella di fare pressioni su Kiev affinché ceda alcuni territori a Mosca. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre testate
L’indiscrezione è di fonte giornalistica, ma i collaboratori dell’ex presidente Usa non l’hanno di fatto smentito. In pratica, supina accettazione dello «status quo» imposto con la forza delle armi in violazione del diritto internazionale e dei trattati che hanno garantito al Vecchio continente quasi 7 decenni di pace. (L'Eco di Bergamo)
Ora, tuttavia, il Washington Post rivela un piano segreto che il tycoon vorrebbe mettere in atto se tornerà alla Casa Bianca. (ilGiornale.it)
Così uno dei consiglieri in campagna elettorale di Donald Trump, Jason Miller, ha bollato l’indiscrezione lanciata ieri dal The Washington Post, secondo cui l’ex presidente avrebbe un piano segreto per mettere fine alla guerra in Ucraina (QUOTIDIANO NAZIONALE)
E se Donald Trump una volta tanto avesse ragione? Certo, l’ex presidente è noto per le sue «sparate» sui più svariati argomenti. (Panorama)
Una notizia rimbalzata sui media via Washington Post, che farebbe da eco alle boutade di Donald Trump circa la possibilità di fermare il conflitto in 24 ore. Nulla che qualche solone occidentale non si era già esposto a proporre: premere su Kiev affinché capitoli su Crimea e Donbass, dando sostanzialmente a Vladimir Putin ciò che desidera. (ilGiornale.it)
Lo afferma la sua ex consigliera Fiona Hill in “New Cold Wars”, un nuovo libro sulla sicurezza nazionale statunitense minacciata da Russia e Cina. Da presidente, Donald Trump «ha detto chiaramente» che pensava che l'Ucraina «dovesse far parte della Russia». (La Stampa)
