San Vito di Cadore, il video della frana: la roccia si stacca dal Sorapis

Corriere TV INTERNO

Sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Cortina e i volontari di San Vito, che hanno eseguito un primo sopralluogo della zona.

Saranno eseguiti anche rilievi video particolareggiati con i droni del nucleo regionale dei Vigili del fuoco

I detriti sono scesi sino a lambire una zona periferica di San Vito, avvolta poi da una grossa nube.

Oggi (domenica 10 ottobre) sarà eseguito un sorvolo con l’elicottero «Drago 81», con a bordo personale tecnico per verificare il distacco. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri giornali

In corso i rilevamenticon i droni del nucleo regionale dei Vigili del fuoco. Il VIDEO in alto (iLMeteo.it)

Le immagini impressionanti riprese dai vigili del fuoco (Liberoquotidiano.it)

Poco dopo le 18:30 di oggi sabato 9 ottobre, si è verificato un distacco di roccia dal monte Marcora che ha causato una frana detritica verso la zona Chiapuzza nel comune di San Vito di Cadore. La struttura di Difesa del Suolo si è attivata per il controllo del versante, insieme ai vigili del fuoco. (Bellunopress)

Sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco. Domenica 10 Ottobre 2021, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 11:43. SAN VITO DI CADORE - Una frana nel tardo pomeriggio di oggi - sabato 9 ottobre - si è distaccata in località Marcorà sul Monte Chiapuzza sopra San Vito. (ilmessaggero.it)

Prevedere quanto manca al prossimo distacco è praticamente impossibile in questo momento ma la fragilità del versante lascia intendere che. Dopo il primo crollo, all'ora del tramonto di sabato, ieri si sono susseguite le scariche di materiale dalla montagna sopra San Vito di Cadore, sulla valle che porta a Cortina, e c'è un altro pinnacolo che evidenzia fratture premonitrici di ulteriori cedimenti. (ilgazzettino.it)

L’elicottero della Regione sta sorvolando la zona con a bordo i geologi, che nelle prossime consegneranno una relazione all’assessore Gianpaolo Bottacin. Frana sopra San Vito, continui crolli, ma il canale per le colate detritiche regge. (Corriere Delle Alpi)