Brasile-Serbia 2-0, la Seleçao spaventa tutti
Gli attaccanti brasiliani spuntano da tutte le parti, Milinkovic-Savic ci mette ancora una pezza ed evita il tracollo dei suoi
Nella ripresa, dopo un primo tempo in sordina, la Seleçao mette il piede sull’acceleratore, aumentando il ritmo e l’intensità di gioco.
La Seleçao in una delle rare opportunità della prima frazione spreca con Raphinha subito dopo il 30′, dopo una bella triangolazione con Paquetà. (LaPresse)
La notizia riportata su altri media
A Lusail finisce 2-0 per i ragazzi di Tite. Una mezza rovesciata che racconta il calcio del Brasile di Tite. (GianlucaDiMarzio.com)
AL DAAYEN (QATAR) (ITALPRESS) – Il Brasile inizia nel migliore dei modi la propria avventura ai Mondiali in Qatar: i verdeoro vincono 2-0 contro la Serbia grazie alla doppietta di Richarlison siglata nel secondo tempo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
" Il mio esordio al Mondiale? Se sono qui è perché ho lottato tanto. Parecchi compagni mi hanno aiutato, ora è il mio momento e cercherò di fare il massimo. (Tuttosport)
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica. (Quotidiano di Ragusa)
Vediamo come andrà nelle prime ore per definire come sarà l’evoluzione Per Neymar: “È questione di calma e pazienza”. Neymar mondiale infortunio. Intervistato da Radio Itatiaia, il medico del Brasile Rodrigo Lasmar si è espresso così sulle condizioni di Neymar: “Ha rimediato una distorsione alla caviglia destra. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
L'attaccante 25enne del Tottenham griffa il match con una doppietta e in particolare col secondo gol meraviglioso: stop di sinistro, sforbiciata di destro e palla in rete. Con l'uno-due, Richarlison mette a tacere le critiche, allontana la 'sindrome di Serginho' - l'attaccante low profile che stonava nel Brasile stellare del 1982 - e ripaga la fiducia del ct Tite, che lo ha portato in Qatar preferendolo ad un big come Firmino. (Adnkronos)
