Heather Parisi shock: 'Per sette anni sono stata picchiata e umiliata dal mio compagno'

Sono qui per dare coraggio ad altre donne. L'occasione per affrontare l'argomento arriva durante la puntata in cui si dibatte di maternità in età avanzata.

Sono stata picchiata per sette lunghi anni dal mio ex compagno, di cui no farò mai il nome nè dirò date, con sberle, calci e pugni.

Mi rivolgo alle donne a casa: dovete essere forti anche voi.

Non deve essere un argomento tabù, non deve essere scomodo. (Milleunadonna.it)

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“Sono stata picchiata per sette lunghi anni dal mio ex compagno, di cui non farò mai il nome né dirò date. Non deve essere un argomento tabù, non deve essere scomodo. (Liberoquotidiano.it)

E’ quanto ha raccontato per la prima volta visibilmente commossa Heather Parisi, ospite in diretta a ‘Live non è la D’Urso’. La rivelazione #choc di Heather Parisi: "Sono stata anche io vittima di violenza tra le mura di casa". (Adnkronos)

“Perché non le chiedete dove sono le altre due figlie?” ha scritto su Instagram taggando la D’Urso che nel frattempo stava intervistando la madre. Il legame con la sorella Rebecca. “Una mamma per sorella, da sempre e per sempre” aveva scritto Jacqueline in una vecchia foto caricata su Instagram e poi rimossa. (Gossip Fanpage)

Come è noto, Heather oggi vive ad Hong Kong insieme al marito Umberto Anzolin e ai figli minori, i gemelli Dylan ed Elizabeth. Sempre durante la puntata di 'Live', Jacqueline ha postato uno scatto in cui si immortala insieme a Rebecca e ai rispettivi padri. (Today)

"Sono stata picchiata per sette lunghi anni dal mio ex compagno, di cui no farò mai il nome nè dirò date, con sberle, calci e pugni". Io da un giorno all'altro ho preso la borsa della danza e non sono più tornata a casa, sono andata a vivere a casa di un'amica. (Giornale di Sicilia)

“Perché non le chiedete dove sono le altre due figlie?”, scrive su Instagram la fanciulla che ha taggato la conduttrice Barbara d’Urso. E Jacqueline, nata dal legame con l’ortopedico Giovanni Di Giacomo. (Liberoquotidiano.it)