Audrey Hale, l’ultimo messaggio della killer della strage di Nashville: “Mi preparo a morire”
Si identificava come transgender, usava “pronomi maschili” su un profilo social ed era una ex allieva della Covenant School a Nashville, Tennessee, dove ha ucciso tre bambini di nove anni e tre adulti. Una strage che Audrey Hale, 28 anni, ha compiuto in soli 14 minuti, prima di essere colpita a morte dalla polizia. Il piano è stato messo a punto dopo aver sorvegliato e studiato nel dettaglio le piantine e le mappe della scuola. (Il Fatto Quotidiano)
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Una strage che Audrey Hale, 28 anni, ha compiuto in soli 14 minuti usando tre armi – tra cui un fucile semiautomatico leggero AR e una pistola – prima di essere uccisa dalla polizia. Si identificava come transgender, usava “pronomi maschili” su un profilo social ed era una ex allieva della Covenant School a Nashville, Tennessee, dove ha ucciso tre bambini di nove anni e tre adulti. (Il Fatto Quotidiano)
Audrey Hale era «risentita» dall'aver dovuto frequentare una scuola cristiana. (Necrologi Defunti – Annunci Necrologici - Necrologie Il Piccolo)
Nel video la 28enne spara alla porta a vetri dell'istituto, mandandola in frantumi, e si aggira nei locali della scuola alla ricerca dei suoi bersagli. Nell'assalto sono state uccise sei persone, tra cui tre bambini di nove anni, prima che gli agenti uccidessero a loro volta la donna. (Tiscali Notizie)
Quella della scuola di Nashville è la 128esima sparatoria di massa negli Stati Uniti nel 2023, secondo i dati del Gun Violence Archive. Una lunga scia di violenze che colpisce i bambini e che sembra avere sempre lo stesso copione: un giovane ex alunno che imbraccia le armi acquistate legalmente, indossa abiti da guerra, fa irruzione nella scuola e spara senza un perché. (Il Riformista)
Noto per le sue posizioni contro i diritti Lgbt, il figlio dell’ex-presidente degli Stati Uniti ha colto l’occasione dell’ennesimo massacro con armi in America per scagliarsi contro la comunità Lgbt, uno dei bersagli abituali di Trump senior e dei suoi sostenitori. (la Repubblica)
Le scrittrici Elisa Ruotolo e Patrizia Papa incontrano Sara De Simone autrice di “Nessuna come lei. Ha tradotto con Nadia Fusini il carteggio tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West (Scrivi sempre a mezzanotte, Donzelli 2019). (Caserta Web)
