L'Italia piange Mario, morto a 14 anni dopo aver lottato tre mesi con il Covid
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini si sono detti attoniti
è una delle vittime più giovani provocate dal Covid in Italia.
L'Italia piange Mario, morto a 14 anni dopo aver lottato tre mesi con il Covid È tra le vittime più giovani.
Il cordoglio di Regione ed Ausl. La sua lotta per la vita è durata novanta giorni ma, alla fine, quel nemico invisibile ch’era anche riuscito a debellare, gli ha provocato danni irreparabili che ne hanno provocato la morte a soli 14 anni. (Ottopagine)
Ne parlano anche altri media
«Il calo costante dei contagi, non deve illuderci del fatto che il pericolo sia alle nostre spalle – commenta il Sindaco Domenico Nisi. Segno questo del fatto che le vaccinazioni stanno producendo gli effetti attesi. (NOCI24.it)
Quanto alle province di appartenenza, 24 sono della zona dell'Aquila, 2 in provincia di Chieti, 1 nella zona di Pescara, 6 della provincia di Teramo. Coronavirus, oggi in Abruzzo sono stati registrati 35 nuovi positivi, di età compresa tra 3 e 82 anni. (ilmessaggero.it)
Il mio pensiero va ai nostri bambini ed ai nostri ragazzi che, finita la scuola, vorranno vivere un’estate spensierata”. “A parte qualche fisiologica eccezione, Manziana ha reagito benissimo: oggi vediamo azzerare quei numeri che davano vita a questo report che era diventato ormai settimanale” (BaraondaNews)
Tra le province con il maggior numero di nuovi casi Brindisi a 25, Bari a 23, Taranto a 20, Foggia a 19 e Lecce a 12 I ricoverati sono 225, mentre ieri erano 237, in calo quindi 12. (Adnkronos)
Attualmente positivi: 92.072 (-6.536). Deceduti: 127.225 (+35). Dimessi/Guariti: 4.031.605 (+7.648). Ricoverati: 3.096 (-236) di cui in Terapia Intensiva: 416 (-28). Gli attualmente positivi sono 98.608, 6.536 in meno rispetto a ieri. (Firenze Viola)
In estate, anche quando è molto caldo, si può usare il ventilatore senza temere rischi ed effetti negativi per la salute, e contemporaneamente proteggere l'ambiente e il clima. “Può essere consigliabile a casa - sottolinea Casale - ma sarebbe meglio evitarlo in ambienti pubblici, ad esempio sul luogo di lavoro, fra persone non conviventi. (La Repubblica)
