MotoGP | Quartararo ammette: “Ero da bandiera nera”
Non voglio fare commenti su qualcuno in particolare, ma questo weekend ho visto come sono fatte veramente certe persone”
Casey Stoner su Twitter aveva preso subito posizione sottolineando che El Diablo era da bandiera nera.
Mi sono messo in pericolo e considerando anche quanto avvenuto la settimana scorsa sarebbe stata giusta la bandiera nera”.
Ai microfoni di Sky Sport MotoGP Quartararo ha dichiarato di ritenere che se fosse stato lui il protagonista di quella situazione avrebbe avuto un’opinione diversa: “Lui è a casa e gli piace pescare. (FormulaPassion.it)
Ne parlano anche altre fonti
"La penalizzazione per il taglio della curva è stata ingiusta, perché avevo già perso parecchio, stavo cadendo. Ecco le sue parole rilasciate a margine del lunedì di test sullo stesso circuito della gara di ieri, il Montmelò. (Sportal)
L’altro pilota ufficiale Yamaha Maverick Vinales lo troviamo invece al sesto posto, a 40 punti dal compagno di squadra, ora con il nuovo capotecnico Silvano Galbusera al suo fianco. Infatti dal podio praticamente assicurato è stato retrocesso in sesta posizione e Johann Zarco, secondo al traguardo, gli ha recuperato ben 10 punti. (Motosprint.it)
Tutti avrebbero capito un intervento immediato con una delle bandiere, quella nera o nera con il punto arancio Cosa sarebbe successo se Quartararo fosse caduto alla fine del rettilineo con la zona toracica completamente esposta? (Motorsport.com Italia)
Durante un momento di pausa dei test MotoGP svoltisi oggi sul tracciato catalano, Quartararo si è infatti fatto fotografare in pantaloncini e a torso nudo sulla sua M1. A tornare in maniera goliardica e provocatoria sull’episodio infatti, è stato lo stesso centauro francese di casa Yamaha. (FormulaPassion.it)
Sono saltati fuori i nomi di Ducati e Suzuki, ma sono certo che altri team abbiano fatto questa stessa riflessione. Il team manager Ducati intervistato da Sandro Donato Grosso torna sul sul giallo legato a Quartararo, penalizzato per aver chiuso il GP di Catalunya con la tuta aperta: "Sono saltati fuori i nomi di Ducati e Suzuki, ma anche altri team hanno fatto la stessa riflessione: non una protesta ma la richiesta di chiarimenti alla Direzione gara perché, a fronte dell'infrazione (equipaggiamento ben allacciato) non è prevista una sanzione da regolamento". (Sky Sport)
Ancor più grave il fatto che tutto ciò sia successo ad una settimana di distanza dalla perdita di Jason Dupasquier. Dalla terra al cielo. Miguel Oliveira nelle prime 5 gare della stagione aveva raccolto la miseria di 9 punti. (Sky Sport)
