Silvio Berlusconi sul coronavirus: "Temevo di non farcela", tre giorni drammatici. E su Zangrillo: "Un equivoco"

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Liberoquotidiano.it INTERNO

16 settembre 2020 a. a. a. “Nei primi giorni di ricovero ho temuto per la mia vita.

Mi hanno detto successivamente che la carica virale trovata nel mio tampone era la più alta riscontrata al San Raffaele.

Forse essendo un clinico e non un politico ha sottovalutato il fatto che sarebbero state riprese, enfatizzate e sostanzialmente fraintese dai mass media.

“I momenti più duri sono stati i primi tre giorni in ospedale - ha spiegato il Cav - avevo dolore dovunque, non riuscivo a stare nella stessa posizione per più di un minuto. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Ma ho superato anche questa difficile prova, e questo mi rende sereno” – ESCLUSIVE | VIDEO 1 | VIDEO 2 | VIDEO 3 | VIDEO 4. Silvio Berlusconi scarica Francesca Pascale a mezzo stampa. (OGGI)

E’ questo il consiglio che rivolgo a tutti gli ammalati: non lasciatevi andare, non perdete mai la speranza di guarire. (ITALPRESS) – “Mi sento molto stanco, spossato. (TuttOggi)

A proposito della malattia dice che «i momenti più duri sono stati i primi tre giorni in ospedale. Così Silvio Berlusconi al «Corriere della sera» sul percorso che ha fatto dopo aver contratto il coronavirus (Corriere del Ticino)

E così il Professor Alberto Zangrillo, che ha curato lo stesso Berlusconi al San Raffaele di Milano ha svelato in una lunga intervista ai microfoni de “Il Corriere della Sera”: “Era molto preoccupato, ha sempre avuto la percezione che l’infezione potesse sfuggire di mano”. (ViaggiNews.com)

è questo il consiglio che rivolgo a tutti gli ammalati: non lasciatevi andare, non perdete mai la speranza di guarire. Così Silvio Berlusconi in un'intervista al Corriere della Sera dopo essere stato dimesso dal San Raffaele in seguito al ricovero per il Covid. (AGI - Agenzia Italia)

Un individuo di quasi 84 anni con una carica virale elevatissima: quello che ti aspetti è un quadro clinico che può evolvere in modo negativo. Noi dobbiamo spiegare agli italiani: “Alla fine è peggiore il danno che produco bloccando tutto o è peggiore il problema che posso produrre con qualche contagio in più?” Non abbiamo ancora capito quando ciò finirà. (Silenzi e Falsità)