Racket a San Severo: in fiamme 23 mezzi ditta rifiuti (FOTO)

StatoQuotidiano.it INTERNO

Sul posto stanno operando alcune squadre dei vigili del fuoco, poiché l’incendio è ancora in atto.

fotogallery enzo maizzi – San Severo 26.01.2020

Come riporta l’Ansa Puglia, “I mezzi erano parcheggiati in un capannone che si trova in Via Foggia, alla periferia della città.

gennaio 2020.o possibiletra le piste seguite dagli inquirenti in seguito ad un incendio doloso che, nella notte, ha distrutto 23 mezzi della ditta Buttol srl, alla quale è stato affidato il servizio di igiene urbana a San Severo. (StatoQuotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

A quanto si apprende, la vittima sarebbe un cittadino straniero. n uomo è morto dopo essere stato travolto da un auto mentre stava percorrendo a piedi la strada statale 16 in direzione San Severo, nei pressi di un distributore di carburante. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento all’incendio che questa notte ha distrutto 23 mezzi della raccolta rifiuti a San Severo. I mezzi andati in fumo questa notte erano parcheggiati in un capannone che si trova in Via Foggia, alla periferia della città. (l'Immediato)

Una coltre di fumo densa si è sollevata a causa dell’incendio ed ha reso irrespirabile l’aria a San Severo. Ventitre mezzi per la raccolta dei rifiuti solidi urbani della ditta ‘Buttol srl’, azienda che si occupa del servizio di raccolta di rifiuti solidi urbani di San Severo, sono andati distrutti in un vasto incendio divampato alle prime luci dell’alba. (Manfredonia News)

Due uomini e una donna sorpresi in flagranza mentre 'razziano' materiale dal capannone di una società dedita ai servizi nel settore estrattivo del marmo e della pietra. Tutta la refurtiva recuperata, del valore di circa 2000€, è stata restituita ai titolari/rappresentanti della società. (FoggiaToday)

La donna dopo aver seguito tutta la scena, ha chiamato il 113 che sono intervenuti sul posto e hanno fermato il ragazzo mentre era al bar a sorseggiare una bitta. Si tratta di un 19enne di origini bulgare sorpreso da una mamma che, mentre accompagnava il figlio a scuola, ha notato il ragazzo seduto su una panchina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ma ieri la vicenda ha avuto un lieto fine: alla luce delle schiaccianti evidenze della flagranza del reato, ai polsi del 47enne sono inevitabilmente scattate le manette. Pietramontecorvino – Nel corso della nottata del 24 gennaio u. (Foggia Reporter)