Landini: “Ogni giorno si muore sul lavoro, il Paese ne prenda atto”

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AUDIO "Non c'è giorno in cui non ci sia una persona che muore sul lavoro: c'è la necessità che tutto il Paese, imprenditori, politica e istituzioni, prenda atto di quello che sta succedendo". Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo in piazza Paolo VI a Brescia nel giorno dello sciopero generale di Cgil e Uil. Una giornata di protesta che mette al centro la sicurezza nei luoghi di lavoro, e chiede misure più incisive per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. (Collettiva.it)

Ne parlano anche altri media

Comincia oggi l'inchiesta della procura di Bologna sull'incidente in cui sono morti sette tecnici, una delle più gravi stragi sul lavoro accadute in Italia nel ventunesimo secolo. Sarà lunga e complessa. (Sky Tg24 )

Sette vittime, cinque feriti, un’intera comunità segnata per sempre dalla tragedia. Si entra sempre più nel vivo dell’inchiesta per omicidio e disastro colposi aperta dalla Procura sulla strage di Bargi, nella centrale idroelettrica di Enel Green Power affacciata sul lago di Suviana a Camugnano. (il Resto del Carlino)

Necessario a capire cosa sia accaduto nell’impianto del bacino di Suviana il 9 aprile scorso, quando 7 operai hanno perso la vita e 8 sono rimasti feriti, cinque dei quali in condizioni gravi o gravissime. (Open)

Era nell’acqua, al nono piano sommerso, vicino a quello di altri colleghi. Forcoli (Pisa), 13 aprile 2024 – Poco dopo che la fidanzata e la sorella, giovedì, erano arrivate a Suviana, nel giorno delle ricerche frenetiche e complesse dei tecnici ancora dispersi sotto l’acqua e le macerie della centrale idroelettrica di Bargi, hanno ricevuto la terribile notizia che Alessandro D’Andrea era stato trovato. (LA NAZIONE)

L'ultimo disperso ricercato dai sommozzatori era il 68enne di origini napoletane Vincenzo Garzillo. Nella giornata di oggi, infatti, i soccorritori hanno recuperato il corpo dell'ultimo lavoratore che risultava disperso in seguito all'esplosione della centrale idroelettrica di Bargi sul lago di Suviana, in provincia di Bologna. (La Gazzetta dello Sport)

“A Suviana lo scenario d’intervento è unico nel suo genere. Sul posto stanno lavorando circa 50 Vigili del Fuoco con una trentina di mezzi. Il 9 aprile, il giorno dell’incidente, gli uomini in campo sono stati circa 150: una macchina, quella dei soccorsi, che si è subito attivata e che ha funzionato grazie anche all’ausilio delle altre regioni limitrofe. (Fp Cgil)