Sisma Turchia, partita da Brindisi nave San Marco della Marina Militare

Il Quotidiano Italiano - Bari INTERNO

L’Italia si stringe al popolo turco e siriano per la tragedia avvenuta quasi 1 settimana e per tutto quello che è accaduto negli ultimi giorni. Partita oggi, dal porto di Brindisi, la nave San Marco della Marina Militare con a bordo un ospedale da campo fornito dalla Regione Piemonte per le popolazioni colpite dal forte terremoto avvenuto in Turchia e Siria. L’aiuto navale L’unità navale, messa a disposizione dal ministero della Difesa, oltre all’ospedale da campo, trasporterà altri beni e strumentazioni, raccolti in queste ore anche attraverso donazioni di privati e di associazioni, da destinare alle popolazioni duramente colpite dal sisma. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

Ne parlano anche altre testate

Brindisi, 10 feb. (Tiscali Notizie)

Terremoto Turchia e Siria, salpata la Nave San Marco della Marina A bordo aiuti, materiali sanitari e un ospedale da campo (Agenzia askanews)

In aiuto alle popolazioni di Siria e Turchia, duramente colpitedal devastante sisma del 6 febbraio 2023 che ha causato oltre 21mila morti, è salpata dal porto di Brindisi la Nave San Marco della Marina Militare . (Tiscali Notizie)

Alle 12 di venerdì 10 febbraio Nave San Marco è salpata dal porto di Brindisi diretta in Turchia con un nuovo carico di aiuti e operatori inviati per assistere le persone colpite dal terremoto. La Protezione Civile Nazionale ha attivato la Colonna Mobile della regione Piemonte, partita con 41 volontari di protezione civile, 1 ospedale da campo e un totale di 20 mezzi. (varesenews.it)

Alle 12 di venerdì 10 febbraio Nave San Marco è salpata dal porto di Brindisi diretta in Turchia con un nuovo carico di aiuti e operatori inviati per assistere le persone colpite dal terremoto. La Protezione Civile Nazionale ha attivato la Colonna Mobile della regione Piemonte, partita con 41 volontari di protezione civile, 1 ospedale da campo e un totale di 20 mezzi. (LegnanoNews.com)

Lo sbarco è previsto tra pochi giorni, quindi dovrebbero raggiungere Antiochia, per prestare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto. (La Stampa)