Putin, accordo sul grano a Sochi con Erdogan anche per i prodotti russi

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Il conflitto in Ucraina prosegue incessante, con bombardamenti a Mykolaiv e nel Donetsk. Amnesty ribadisce le accuse a Kiev di mettere in pericolo in civili. Allarme per un attacco alla centrale nucleare Zaporihzhia. Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan si incontrano a Sochi e stabiliscono un accordo anche per l’export del grano russo e per il pagamento in rubli del gas. Ma proprio su quest’ultimo tema, l’Ue attacca Gazprom per il taglio dei flussi dal gasdotto Nord Strem: “Cerca scuse”. (OGGI)

Se ne è parlato anche su altri media

Ieri Erdogan ha incontrato Putin a Sochi, in Russia, per rafforzare la cooperazione economica ed energetica tra i due Paesi. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di aver offerto al presidente russo Vladimir Putin di tenere un incontro con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia. (La Sicilia)

“Oggi, naturalmente, gli occhi del mondo sono su Sochi”, sono le parole di Erdogan riportate dall’Associated Press; “ci stanno seguendo, domandandosi cosa venga discusso e deciso a Sochi”. Tutti gli accordi e disaccordi emersi dall’incontro a Sochi tra Putin ed Erdogan, che apre – come ha detto il presidente turco – “una pagina molto differente nelle relazioni” tra i due Paesi. (Start Magazine)

• L’intelligence britannica: «Mosca ha minato la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia», ma i russi ribattono: sono stati loro. Questa è la più grande centrale nucleare del nostro continente e qualsiasi bombardamento è un crimine aperto e sfacciato, un atto di terrore». (Corriere della Sera)

- ROMA, 06 AGO - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di aver offerto al presidente russo Vladimir Putin di tenere un incontro con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia. Ieri Erdogan ha incontrato Putin a Sochi, in Russia, per rafforzare la cooperazione economica ed energetica tra i due Paesi. (l'Adige)

La Turchia importa dalla Russia quasi la metà del gas che utilizza Il Presidente russo Vladimir Putin aveva annunciato mesi fa che le nazioni non amiche avrebbero dovuto pagare l’energia russa attraverso un conto in rubli per isolare la Russia dagli effetti delle sanzioni occidentali. (Scenarieconomici)

Erdogan si è già più volte proposto come mediatore tra Russia e Ucraina ed è stato proprio lui a facilitare l’accordo sullo sblocco dei porti nel Mar Nero che sta consentendo all’Ucraina di tornare a esportare ingenti quantità di grano via nave lungo le rotte del Mar Nero. (Open)