Oss No Vax: a casa senza stipendio i 6 operatori della casa di riposo

ilgazzettino.it SALUTE

Chi rifiuterà il vaccino sarà spostato di mansione oppure lasciato a casa senza stipendio.

La Gaggia-Lante Sersa si era presa una settimana per decidere se collocarli in altra mansione o se lasciarli a casa senza stipendio.

Gli operatori socio-sanitari hanno avuto tre mesi per pensarci

casa senza stipendio.

Capitolo chiuso per i 6 operatori socio-sanitari della Gaggia-Lante Sersa di Belluno contrari al vaccino anti-covid. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Dal Lazio alla Campania, tanti distretti sanitari stanno riaprendo le prenotazioni. Ecco perché, a parte pochi pervicaci no-vax, tanti altri si scoprono improvvisamente meno dubbiosi e chiedono di avere una seconda chance. (ilmessaggero.it)

Offese a medici e infermieri sui social: l’Ausl ha già segnalato alcuni episodi. I trasgressori rischiano la comminazione immediata di sanzioni che possono arrivare a diverse migliaia di euro (QuiLivorno.it)

Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, che spiega: «Vogliamo accogliere le manifestazioni di interesse di professionisti sanitari che hanno conseguito la propria professionalità all’estero, regolata da specifiche direttive dell’Unione europea. (ladigetto.it)

Gli OSS grazie ad una formazione complementare di 300 ore potranno fare gli Infermieri. Ecco la Delibera 305/2021 pubblicata sul BUR n.45: LINK (AssoCareNews.it)

Basilicata nelle retrovie per l’impiego dei vaccini già disponibili, il commissario Figliuolo che da Roma manda i rinforzi (appena un medico e due infermieri) e intanto le tante forze disponibili presenti in Basilicata vengono lasciate a casa. (Cronache TV)

Diverso è sostituire il sapere e la figura infermieristica, ormai delineata da codici e norme, con gli oss, con la possibilità di generare rischi correlati all’assistenza e minimizzando il percorso formativo dell’infermiere stesso”. (Nurse Times)