Festa del Primo Maggio, riflessioni su problematiche e prospettive future del lavoro in Calabria da istituzioni e politica

Il Lametino INTERNO

Catanzaro – Riflessioni, focus sulle problematiche e prospettive future del lavoro in Calabria. La Festa del Primo Maggio è occasione per riaccendere il dibattito su uno degli atavici problemi che assilla la nostra Regione: la ricerca del lavoro e la sua precarietà. Diversi, infatti, gli interventi degli esponenti del mondo politico, istituzionale e sindacale tutti volti a valorizzare il diritto al lavoro. (Il Lametino)

Ne parlano anche altre fonti

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone presso lo stabilimento Granarolo di Castrovillari, polo di produzione del latte Granarolo nel Sud Italia, in occasione della festa del 1 maggio. (CityNow)

Dignità, libertà, diritto, strumento per crescere nella comunità e per contribuire alla crescita della società, essenza della Giustizia sociale. Ma anche sfruttamento, precariato, discriminazione e negazione degli stessi diritti a esso connaturati. (Il Reggino)

Mattarella ha evidenziato i progressi nell'occupazione ma ha anche segnalato la persistenza delle disparità sociali e del lavoro precario (Milano Finanza)

“Il mezzogiorno d’Italia è parte d’Europa ed è decisivo insieme ai vari sud del continente. Il nostro mezzogiorno è una realtà complessa, le sue vocazioni e problemi non sono riassumibili in un’analisi semplificata”. (Il Fatto Quotidiano)

Di seguito la nota stampa con le dichiarazioni in occasione del Primo maggio di Roberto Occhiuto , presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia. (Virgilio)

Quando il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, varca la soglia, l’atmosfera si carica di applausi. Il movimento nello stabilimento Assolac/Granarolo di Castrovillari si placa, concedendo il centro della scena al Capo dello Stato. (StrettoWeb)