Usa:speaker Camera, arresto Trump? nè proteste nè violenze

Tiscali Notizie ESTERI

Pur avendo criticato l'inchiesta della procura di Ny contro Donald Trump per i pagamenti in nero alla pornostar Stormy Danel e promesso un'indagine della Camera, lo speaker Kevin McCarthy si è detto contro le proteste sollecitate via social dal tycoon. "Non penso che le persone debbano protestare, no", ha detto ad una conferenza stampa per lanciare il ritiro annuale dei repubblicani ad Orlando. "Nessuno dovrebbe farsi del male a vicenda in questo... (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

L’accusa è di aver comprato il silenzio di una donna a proposito di una loro relazione. Trump aizza i suoi sostenitori a scendere in piazza e protestare. Sarebbe il primo presidente americano della storia a essere incriminato. (LifeGate)

Soltanto sabato era tornato ad incitare i suoi sostenitori a “manifestare” e “riprendersi il Paese” di fronte al suo possibile arresto, tesi ovviamente tutta da confermare, da verificarsi nella giornata di martedì 21 marzo. (Il Riformista)

McCarthy ha aggiunto che avrebbe ordinato ai comitati del Congresso di indagare se nell'inchiesta fosse stato utilizzato denaro federale. (L'HuffPost)

Donald Trump rischia di essere incriminato, e quindi arrestato, per il caso Stormy Daniels domani, come lui stesso ha proclamato sabato scorso chiamando i suoi a raccolta, o nei prossimi giorni. In questo caso il tycoon - che va ricordato è al centro di altre, e anche più gravi, inchieste in corso - diventerebbe il primo ex presidente degli Stati Uniti a fronteggiare un'incriminazione penale. (Adnkronos)

Nome d’arte di Stephanie Clifford, Stormy Daniels lavora come pornostar. Stormy Daniels potrebbe essere la donna che farà incriminare il primo presidente della storia americana. La vicenda è quella della presunta relazione tra Donald Trump e la pornostar, che sarebbe stata pagata dall’ex presidente con 130 mila dollari in cambio del silenzio con la stampa. (Virgilio Notizie)

La protesta, con cartelli e striscioni con su scritto “Nessuno è al di sopra della legge”, è andata in scena in attesa della decisione del gran giurì di Manhattan, che è stata però riviata e potrebbe arrivare il 22 marzo. (Agenzia askanews)